Irama rimane in gara. Nell’impossibilità di partecipare di persona alla seconda serata del Festival di Sanremo dopo che due membri del suo team (il parrucchiere/truccatore e il fonico) sono risultati positivi al virus, il cantante di La genesi del tuo colore riuscirà comunque a prendere parte alla competizione con una performance effettuata in prova.
«Chiederò a tutti i 25 cantanti se sono d’accordo a tenere in gara Irama, mandando in onda il video delle prove generali», aveva detto stamattina Amadeus e così è stato. La Rai ha inviato un documento a etichette e artisti chiedendo che Irama non fosse escluso dalla gara. Tutti hanno aderito. «Sono riconoscente verso Amadeus che mi ha teso una mano in un momento di difficoltà, ovviamente non causato da me», spiega il cantante. «Non nascondo il dispiacere, ci tenevo molto a fare la performance, è il frutto di un lavoro di mesi, volevo giocarmela in maniera sana. Ma la tutela della salute di tutti è prioritaria».
La performance che vedremo stasera sarà probabilmente quella effettuata alle prove di lunedì 1 marzo. «Non avrò naturalmente il look da gara e si tratta comunque di una prova di quelle che si fanno che controllare i volumi», spiega Irama che aspetta notizie dalla Asl. «Ho fatto tre tamponi, due rapidi e uno molecolare, e sono sempre risultato negativo», spiega.
Giovedì Irama avrebbe dovuto cantare all’Ariston Cyrano di Francesco Guccini. Non potrà farlo in diretta. Le ultime prove relative alla serata delle cover non sono state ancora effettuate e perciò sarà probabilmente utilizzata una prova fatta prima dell’inizio ufficiale del festival. La performance conterrà un contributo, non si sa se cantato e parlato, dello stesso Guccini di cui Irama è grande fan.
Non si sa ancora se per le serate di venerdì e sabato verranno utilizzate prove diverse da quella che andrà in onda stasera. E che cosa accadrebbe se Irama dovesse arrivare tra i finalisti o addirittura vincere? «Non ci abbiamo ancora pensato».