Carlo Conti e la Rai hanno cambiato la data in cui si terrà la finale delle Nuove proposte di Sanremo 2025. Lo scontro a due che porterà alla designazione del vincitore del Festival “minore”, gara che il direttore artistico ha voluto tornasse separata da quella dei Campioni, era previsto per venerdì, durante la serata delle cover. È stato spostato a giovedì.
Così facendo, la designazione del vincitore avrà più rilievo non essendo l’attenzione “mangiata” dalla gara delle cover, che quest’anno sarà a sua volta separata da quella principale, non concorrerà cioè alla definizione del vincitore assoluto del Festival. Con lo spostamento a giovedì, la finale delle Nuove proposte non toglierà spazio alla lunga serata del venerdì, in cui si ascolteranno 26 cover e duetti.
La modifica al regolamento prevede inoltre che, contrariamente a quanto previsto, le due sfide dirette della semifinale delle Nuove proposte si tengano nella stessa serata, quella di mercoledì 12 febbraio. Le due canzoni vincitrici si sfideranno la sera dopo. Saranno votate dalle tre giurie con i seguenti pesi: televoto 34%; giuria della sala stampa, tv e web 33%; giuria delle radio 33%.
I concorrenti delle Nuove proposte di quest’anno sono Alex Wyse, Maria Tomba, Settembre e la coppia Vale LP & Lil Jolie. Non portano in gara un inedito, ma il pezzo già ascoltato durante Sanremo giovani 2024, rispettivamente Rockstar, Goodbye (voglio good vibes), Vertebre e Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore.
Un’altra variazione apportata al regolamento si riferisce alla modalità di accesso a Eurovision Song Contest. «L’artista vincitore dovrà rispettare i criteri indicati da EBU/ESC», si legge in un comunicato, «e in caso di assenza di requisiti, Rai potrà procedere a indicare un artista secondo l’ordine di classifica del Festival». È stato aggiunto un riferimento in particolare al codice di condotta dei concorrenti e delle delegazioni.
Come è noto, dopo la defezione di ieri di Emis Killa i concorrenti nella sezione dei Campioni sono 29. Rai e Direttore artistico hanno deciso, a meno di due settimane dall’inizio del Festival, di non procedere a una sostituzione.