Rolling Stone Italia

Sanremo, i Jalisse ancora fuori. Lo sfogo sui social: «La famosa ripartenza non è per tutti»

Ci provano da 25 anni

L’anno scorso si erano sfogati, anche su Rolling Stone: 24 anni di tentativi di tornare a Sanremo, con 24 canzoni diverse, ma niente. Quest’anno, a 25 anni dalla vittoria al Festival, nel 1997, i Jalisse ci hanno provato di nuovo e il risultato è sempre lo stesso. I due non hanno avuto accesso alla manifestazione e hanno scritto su Facebook come si sentono: «Questa volta lasciamo parlare le persone. E tornano in mente le pagine dello storico giornalista e vice direttore del celebre Tv Sorrisi e Canzoni Gigi Vesigna (nel libro con la prefazione di Antonio Ricci).
La famosa ripartenza non è per tutti. Noi Jalisse non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni».

Il loro post:

Lo scorso anno scrissi una lunga lettera sulle 24 consecutive esclusioni dei Jalisse dal Festival di Sanremo. Rolling Stone Italia e molte altre testate rimbalzarono la notizia, fino ad RTL News pochi giorni fa…
Oggi sono 25 i brani e 25 le esclusioni dal Festival, ma questa volta lascio parlare le persone. E tornano in mente le pagine dello storico giornalista e vice direttore del celebre Tv Sorrisi e Canzoni Gigi Vesigna (nel libro con la prefazione di Antonio Ricci),
La famosa ripartenza non è per tutti; noi Jalisse non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni. Quale canzone abbiamo presentato quest’anno per Sanremo 2022? Un brano sulla ricerca di noi stessi e su cosa dobbiamo ricordare per tornare ad essere chi eravamo: titolo:
È proprio questo quello che ci manca, ecco il testo di Ale e Fabio per festeggiare i 25 anni dalla vittoria del Festival di Sanremo 1997 (e 30 anni di vita insieme).

Nel 1997 vinsero il 47° Festival da outsider, tanto che quella circostanza è considerata ancora oggi un vero e proprio “mistero Sanremo”, o forse un caso da non replicare visti gli interessi in gioco. Era ancora una edizione in cui il vincitore delle nuove proposte gareggiava di diritto fra i big e loro, a differenza di tutti gli altri, superarono decine di selezioni e alla fine ottennero una “carrettata di voti” che li fece entrare nella storia della kermesse.

Forse per il trentennale di Fiumi di parole li rivedremo in azione? Non resta che aspettare.

Iscriviti