Scena Unita ha raccolto nell’arco di sette mesi 4.780.000 euro per i lavoratori della musica e dello spettacolo. Al fondo gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub hanno contribuito 154 artisti e più di 100 aziende.
«Questa operazione» hanno spiegato oggi i promotori «è la riprova che attraverso un approccio collaborativo e unitario nella filiera musicale e artistica italiana è possibile fornire, nel segno della responsabilità sociale e dell’innovazione, delle risposte concrete ai bisogni emergenti, come quelli che hanno letteralmente invaso il comparto della musica e dello spettacolo nell’ultimo anno».
Oltre ai fondi erogati a lavoratori e maestranze, il progetto prevede anche il sostegno a 106 eventi e iniziative che verranno organizzati entro la fine del 2021. La maggior parte prenderà vita in questi giorni, per un valore complessivo di oltre 7,9 milioni di euro a cui Scena Unità contribuirà con 2,5 milioni a fondo perduto. A questo link è possibile consultare l’elenco dei progetti approvati per il finanziamento, tra cui molti festival estivi.
A margine della conferenza stampa Fedez, uno dei promotori di Scena Unita, ha detto che creerà una sua fondazione. Ha inoltre criticato apertamente il ministro della cultura Franceschini chiedendo meno annunci e più azioni concrete. «Ci sono lavoratori che smentiscono questi annunci. Ci serve una politica più pragmatica, ci servono finanziamenti che non siano per un circoletto». Manuel Agnelli ha detto che il dialogo con ministero non ha portato a vera innovazione, «dovremmo riprendere in mano le richieste non accolte nel decreto legge e far ripartire il dialogo».
Qui potete leggere il nostro articolo su come i lavoratori dello spettacolo hanno accolto il welfare annunciato a Franceschini. Sotto, l’elenco di musicisti e artisti che hanno contribuito al fondo.