Rolling Stone Italia

Se Pop X fosse Gloria Gaynor suonerebbe così

Dentro lo studio mobile di Red Bull, la band di scalmanati altoatesini ci ha suonato la cover di "Can't Take My Eyes off You" e ci ha raccontato un po' di cose

Se Pop X fosse Gloria Gaynor allora l’Alto Adige sarebbe il New Jersey e quindi lo strudel si chiamerebbe tipo Trenton Apple Pie. Ma soprattutto, Can’t Take My Eyes off You non sarebbe il classicone disco che canticchiano di solito le mamme ma uno strumentale infarcito di batterie elettroniche, Fender Rhodes e tanti altri aggeggi che Davide Panizza e Niccolò di Gregorio hanno trovato dentro lo Studio Mobile di Red Bull. Nel video qui sopra trovate proprio questa cover, reinterpretata da Davide e Niccolò così, improvvisando sul momento l’arrangiamento.

Così come lo studio di registrazione su ruote (l’unico al mondo che Red Bull abbia costruito in un TIR anziché in un palazzo), i due militanti dei Pop X si trovavano all’Home Festival qualche settimana fa. Ma per quanto Davide e i suoi siano degli scalmanati da palcoscenico, di pomeriggio e con degli strumenti interessanti attorno, i ragazzi tornano subito nella loro forma naturale: infottati di dischi e instancabili jammatori.

Abbiamo avuto modo di parlare di questo e altro con Davide, comprese anche le questioni che accompagnano la fama dei Pop X sin dall’inizio: come si pronuncia, “Pop Ics” o “Pop Per”?

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