Mercoledì c’è stata una nuova udienza sul caso Britney Spears e l’avvocato della cantante, Sam Ingham, ha paragonato le facoltà mentali della pop star a quelle di un paziente in coma.
Secondo il sito TMZ, l’avvocato avrebbe dichiarato che la popstar non è attualmente dotata delle facoltà mentali che servono per firmare una dichiarazione giurata riguardante la spinosa questione della sua conservatorship. Doveva essere un’udienza di routine, ma il giudice ha iniziato a fare domande sulla richiesta della Spears di avere un nuovo tutore del suo patrimonio oltre al padre Jamie.
Il giudice ha quindi chiesto a Ingham se Britney avrebbe firmato una dichiarazione d’intenti, ma l’avvocato ha detto di no, utilizzando l’esempio di un paziente in coma per dare un’idea della capacità di intendere della cantante. L’avvocato ha anche detto al giudice che la cantante non intende più esibirsi, mentre il padre vorrebbe far ripartire la sua carriera.