Serj Tankian, frontman dei System Of A Down, ha chiesto agli Imagine Dragons di cancellare un loro concerto previsto a Baku, in Azerbaijan, per il prossimo settembre. Il cantante ha pubblicato un lungo post sui propri social sostenendo di aver inviato una lettera alla band con la richiesta di annullamento dello show senza però mai ricevere la risposta.
«Sono sicuro che [gli Imagine Dragons] non sono al corrente che il regime dittatoriale dell’Azerbaijan sta lasciando morire di fame 120 mila persone a Nagorno-Karabagh per quello che è stato definito un genocidio da parte dell’ex Procuratore capo della Corte penale internazionale», ha scritto Tankian sui propri social portando alla luce la questione. Il leader dei System Of A Down afferma quindi di aver mandato una «lettera educata» e una serie di articoli sul tema alla band che però non ha mai risposto né annullato la data: «Forse pensano di aver delle responsabilità legali o forse non gli interessa proprio». E ha aggiunto: «Ho passato tutta la mia vita a lottare affinché venissero riconosciuti i genocidi e ho sempre detto che c’è un prezzo da pagare per i regimi che sostengono un genocidio e per coloro che li negano. Un altro genocidio sta avvenendo in Azerbaijan e mentre accade possono anche godersi il concerto di una band americana. Fanculo. Non è giusto».
Tankian ha così condiviso un link per una petizione in cui chiedere agli Imagine Dragons di cancellare il loro concerto. La petizione ha finora raccolto quasi 4 mila firme sulle 5 mila richieste. Tankian ha infine pubblicato la lettera iniziale inviata alla band in cui sintetizza le atrocità del governo di Aliyev verso il suo stesso popolo e il popolo armeno (Tankian ricordiamo è di origine armena). Gli Imagine Dragons non hanno ancora risposto.