Rolling Stone Italia

Sfera Ebbasta, la prima canzone della sua etichetta è ‘Boss’ di DrefGold

Dopo aver fondato la sua label insieme a Charlie Charles, il rapper di Ciny affida la prima uscita all'‘allievo’ con cui aveva collaborato per la hit ‘Sciroppo’.

Sfera Ebbasta insieme a DrefGold. Foto via Facebook

Come fu per Fedez con la sua Newtopia ora un altro rapper spacca classifiche ha fondato una sua etichetta discografica. Stiamo parlando di Sfera Ebbasta che, dall’alto dei suoi numeri da capogiro, qualche giorno fa ha deciso di fondare una propria label insieme al fido producer Charlie Charles.

“Quando ho incontrato Charlie per la prima volta eravamo due ragazzini con il sogno di sfondare nel mondo della musica” raccontava Sfera via Instagam, sotto la foto in cui era ritratto insieme al roster con cui prende vita la neonata Billion Headz Music Group, per gli amici BHMG. “Da quel giorno sono passati anni ormai, anni in cui abbiamo condiviso rabbia e felicità, sconfitte e vittorie ed in cui abbiamo imparato che nulla è impossibile. Oggi siamo Sfera e Charlie, quelli che hanno cambiato le regole del gioco riscrivendo la storia dell’Hip Hop in Italia e siamo fieri di annunciarvi la nascita della nostra Etichetta Discografica”.

Ecco che ora, quindi, esce il primo tassello della nuova avventura del rapper, inaugurata con Boss, prima canzone partorita dall’etichetta dopo l’inaugurazione ufficiale. Il brano è opera di DrefGold e del produttore Daves the Kid, primi acquisti del team di Sfera e Charlie. Per chi ancora non lo conoscesse DrefGold è un rapper ventenne di Bologna, incarnazione del suono e dell’estetica trap e, con la hit Sciroppo, unico collaboratore per l’edizione italiana di Rockstar – l’album di Sfera – insieme all’ospite d’eccezione Quavo, frontman dei nuovi imperatori del rap mondiale, i Migos.

Boss è un singolo in cui ‘l’allievo’ raccoglie a piene mani l’insegnamento del ‘maestro’, miscelando i classici elementi marchio di fabbrica del suono trap a qualche ‘ammiccamento’ pop, ricetta vincente se si ricordano i numeri fatti da Sfera Ebbasta con il suo ultimo disco: 24 milioni di streaming nel mondo nelle prime 24 ore, 11 tracce su 11 in testa alla classifica di streaming di Spotify (di cui 7 che battono il record di performance per le prime 24 ore dall’uscita), 7 canzoni nella global chart di Spotify, due – Rockstar e Cupido – nella top 100 delle più ascoltate al mondo.

È ancora presto anche solo per immaginare che DrefGold possa subito eguagliare i risultati del più esperto collega ma è inevitabile, tuttavia, che in questo momento i riflettori della scena trap siano puntati su di lui: lanciato da Sfera come semi-sconosciuto, Dref sta certamente stupendo per la naturalezza con cui gestisce un pubblico sempre più vasto come quello che si è trovato a fronteggiare in qualche mese.

Iscriviti