In un’intervista rilasciata a Elle, Shakira si è difesa dall’accusa di avere evaso le tasse, accusa che le può costare molto cara. Per il governo spagnolo, dal 2011 al 2014 la cantante avrebbe dovuto pagare milioni di euro di tasse nel Paese. A giugno, la procura di Barcellona ha chiesto alla corte una condanna a otto anni e due mesi di reclusione, unitamente al pagamento di una multa da 20 milioni di euro (la data del processo non è stata ancora fissata). Per la popstar si tratta di una falsità: «Ero in giro per il mondo per via dei miei impegni professionali, non ho debiti col governo spagnolo».
«Pur non fornendo prove a sostegno, come del resto fanno di solito, hanno fatto ricorso a una campagna stampa per tentare di influenzare la gente e fare pressione attraverso i media, oltre a minacciare di causare danni alla mia reputazione, il tutto per costringermi a raggiungere un accordo transattivo», dice Shakira. «Si sa che il fisco spagnolo lo fa spesso e non solo con celebrità come me, Ronaldo, Neymar o [Xabi] Alonso, ma anche con comuni contribuenti. È il loro stile. Ma sono convinta di avere prove a sufficienza a mio favore e che alla fine la giustizia prevarrà».
Nella stessa intervista, oltre a spiegare che ha un nuovo album pronto a cui continua a lavorare («fare musica è terapeutico») e che si appresta a pubblicare canzoni e collaborazioni, «alcune in inglese, altre in spagnolo, di tanti generi diversi», Shakira ha anche parlato della separazione dal calciatore Gerard Piqué.
«Mi è davvero difficile parlarne, anche perché è la prima volta che affronto l’argomento in un’intervista. Cerco per quant’è possibile di proteggerli (i figli Milan, 9 anni, e Sasha, 7, ndr). Due bambini stanno cercando di elaborare la separazione dei genitori, è molto difficile per loro. A volte mi sembra di vivere in un brutto sogno. E invece no, è reale. Ed è reale anche la delusione che provo nel vedere un rapporto che pensavo fosse sacro e speciale trivializzato dai media».
«È la mia ora più buia», ha detto Shakira, la cui angoscia è aggravata dalla malattia del padre 91enne, che si è sottoposto a una delicata operazione chirurgica alla testa a causa di un ematoma subdurale ed è poi caduto procurandosi fratture al viso. «Poi però penso alle donne che nel mondo devono affrontare grandi difficoltà e vivono situazione terribili quanto o più della mia».