Leccarla, istruzioni per l’uso formato pop. La cantante giamaicana Shenseea e l’americana Megan Thee Stallion hanno pubblicato Lick, una «pussy song» accompagnata da un video pieno di cose colorate da leccare: gelati, ghiaccioli, lecca lecca. Ovviamente gocciolanti.
Lick è la nuova WAP? Un anno e mezzo fa il pezzo esplicito di Cardi B con Megan Thee Stallion (recidiva!) ha totalizzato la cifra record di 93 milioni di streaming nella prima settimana dall’uscita. WAP, acronimo di “Wet Ass Pussy”, è stata la prima collaborazione tra rapper donne a debuttare in testa alla classifica americana e ha persino suscitato polemiche politiche negli Stati Uniti.
È chiaro che con Lick Shenseea e Megan Thee Stallion mirano a fare qualcosa di simile. «Sono finalmente pronta a insegnarvi come leccarla», ha twittato giovedì Shenseea, per poi presentare il pezzo: «Ho sempre desiderato scrive una canzone su come leccare la passera per chi ha bisogno di una guida».
Lick è una instructional song, solo che non insegna passi di danza. C’è tutto, velocità di esecuzione (veloce ma non troppo, raccomanda Shenseea; “sennò diventa fast food”, ammonisce la saggia Megan), posizione da assumere, la pussy come un biberon, il modo in cui succhiare: “Come se fosse una chela di granchio”. Perché, come canta Shenseea, “mi piacciono i peni grossi, ma non sono abbastanza”.
“Mi want mi pum-pum sucked”, dice Shenseea e anche se non conoscete il patois giamaicano di sicuro capite di che sta cantando. Il ritornello è perentorio: “Dacci dentro!”. Fortunatamente sono ammesse pause rigeneranti: “Tirala fuori, prendi fiato, torna dentro”, raccomanda Megan.