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Shiva è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio

Il rapper milanese è accusato di aver sparato a due rivali che, la scorsa estate, avevano tentato di aggredire lui e un gruppo amici fuori dalla casa discografica Milano Ovest. Il video della Polizia di Stato

Foto: Antonio De Masi

La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del rapper milanese Shiva, 24 anni, gravemente indiziato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.

In particolare, Andrea Arrigoni (questo il suo vero nome) è accusato di aver sparato a due persone che la scorsa estate avevano tentato di aggredirlo vicino alla sede della casa discografica Milano Ovest di Via Cusago, che produce diversi artisti tra cui per l’appunto Shiva.

I fatti risalgono all’11 luglio. Gli agenti della squadra mobile, guidati da Marco Calì, hanno ricostruito l’agguato, verosimilmente legato a vecchi dissidi nel mondo rap. Pare che la rissa fosse nata da una lite passata “ripescata” in quei giorni e finita sui social. Nelle immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza del parcheggio si vedono chiaramente tutte le fasi del raid poi finito con la sparatoria: dall’arrivo di due uomini incappucciati – i due che resteranno feriti – fino alla reazione di Shiva, che impugna l’arma e spara.

Oltre all’esecuzione della misura cautelare, sono state eseguite, con l’ausilio delle Squadre Mobili di Brescia e Monza Brianza, numerose perquisizioni delegate nei confronti dei soggetti coinvolti nell’episodio, alcuni di quali indagati, e presso la casa discografica del rapper.

Qui il video della Polizia di Stato:

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