Sinéad O’Connor ha disposto che dopo la morte i figli «pubblichino i miei dischi per ricavarne il massimo» | Rolling Stone Italia
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Sinéad O’Connor ha disposto che dopo la morte i figli «pubblichino i miei dischi per ricavarne il massimo»

Tra gli altri desideri espressi, quello di essere sepolta in abito talare con una Bibbia ebraica e il suo album ‘Theology’

Sinéad O’Connor ha disposto che dopo la morte i figli «pubblichino i miei dischi per ricavarne il massimo»

Sinead O'Connor

Foto: Getty Images

Nel 2013, prima della conversione all’Islam, Sinéad O’Connor ha indicato alcune volontà. Lo riporta il Sun, secondo il quale la cantante avrebbe dato indicazioni sullo sfruttamento delle sue registrazioni inedite. A differenza di altri artisti, non si è dimostrata gelosa di quel materiale.

«Dispongo che dopo la mia morte, e a discrezione dei miei figli maggiorenni, i miei album vengano pubblicati in modo da ricavarne il massimo», ha scritto la cantante, indicando come esecutore testamentario l’ex marito John Reynolds.

Tra le altre volontà, quella di essere sepolta in abito talare con una Bibbia ebraica e il suo album del 2007 Theology.

La cantante, morta nel 2023, un anno e mezzo dopo il suicidio del figlio Shane, lascia agli eredi secondo il Sun un milione e 400 mila sterline.

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