Sinead O’Connor ha rinviato tutte le date del suo tour del 2021 per iniziare un percorso di riabilitazione di un anno. La cantante – che ha spesso affrontato in pubblico i suoi problemi psicologici – ha spiegato la sua decisione con una serie di tweet: O’Connor dice che lo stress del 2020, insieme alla morte di una persona amata, l’hanno resa «dipendente da una droga diversa dall’erba».
«Un messaggio per tutti quelli che hanno comprato un biglietto per i concerti dell’anno prossimo: gli show sono tutti rimandati fino al 2022», ha scritto. «Ho vissuto sei anni davvero traumatici e il 2020 è stato la fine. Ma la guarigione inizia adesso. […] Sono cresciuta subendo traumi e abusi. Poi sono entrata nel music business. Non ho mai imparato a vivere una vita normale. Non mi sono mai presa del tempo per guarire. Non ero pronta».
Message for folks who have tickets for next year’s shows: those shows are being postponed until 2022 so that I may go into a one year trauma and addiction treatment program because I had a very traumatic six years and this year was the end of it but now recovery starts.
— Sinead O’Connor (AKA Shuhada Sadaqat) (@MagdaDavitt77) November 10, 2020
«L’anno scorso è stato altrettanto traumatico», ha spiegato O’Connor. «Se mi prendo questo tempo per guarire, sarò pronta a un anno di tour. Se non lo faccio, non lo sarò… il music business non perdona gli artisti che rimandano gli impegni per problemi emotivi o di salute mentale. Ho chiesto ai miei agenti e promoter di guardarsi dentro e aiutarmi a fare questo passo verso una vita felice. Poi faremo tutti un po’ di soldi!».
Infine, la cantante si è scusata con tutti i fan – il tour americano, il primo in sei anni, era già stato rimandato per il coronavirus – e ha promesso che la sua biografia, prevista per giugno 2021, arriverà alla data prevista.