È stato annunciato un nuovo album, postumo, di SOPHIE, l’artista e producer scozzese scomparsa nel 2021 a soli 34 anni a causa delle conseguenze di una caduta avvenuta ad Atene, in Grecia.
Collaboratrice negli anni di Madonna, Camilla Cabello, Kendrick Lamar, Arca, Flume, Charli XCX e del collettivo PC Music tra gli altri, SOPHIE non ha solo spinto in avanti la musica, anticipando e aprendo il contemporaneo con i suoi suoni, ma questi stessi suoni li ha anche codificati. Bassi distorti, voci che mutano di genere nello stesso brano: il messaggio di SOPHIE, artista transgender, era tutto nella sua musica, un invito alla libertà e al superamento dei ruoli.
Per questo, la sua scomparsa era stata tanto sentita dal mondo della musica. Ma ieri, la famiglia di SOPHIE ha usato l’account Instagram @msmsmsm_forever (handle omaggio alla producer, che unisce il suo “nome social” originario a “forever”, per sempre) per annunciare l’arrivo di un nuovo album, omonimo e previsto per il 27 settembre.
Transgressive Records, label di SOPHIE e che, con Future Classics, pubblicherà il nuovo disco, ha dichiarato con un messaggio sul loro sito web: «Questo album è stato creato da SOPHIE e da alcuni dei suoi collaboratori più vicini. Quando, tragicamente, morì, il disco era quasi completato. Ora è stato finito dai suoi affetti più cari».
Segue poi una dichiarazione della famiglia di SOPHIE: «Quando noi, la famiglia di SOPHIE, abbiamo mosso i primi passi per realizzare questo progetto, abbiamo contattato i cari amici con cui lei aveva immaginato l’album. Abbiamo scritto loro: “Stiamo trovando conforto nella musica che SOPHIE ci ha lasciato, è un dono che custodiamo con grande affetto mentre cerchiamo di andare avanti. SOPHIE sarà per sempre al centro del nostro mondo”.
«SOPHIE non parlava spesso in pubblico della sua vita privata, preferiva esprimere tutto ciò che voleva attraverso la sua musica. Ci sembra giusto condividere con il mondo la musica che sperava di pubblicare, nella convinzione che tutti possiamo connetterci con lei in questa forma, quella che amava di più.
«Questo album ha sempre raccontato la storia del viaggio musicale di SOPHIE, una cacofonia di talento e visione creativa che trascende tempo e genere. Il suo mondo sonoro unico tocca le corde dell’emotività, e incoraggia l’ascoltatore ad abbracciare intuitivamente un paesaggio in continua evoluzione di luce e oscurità, dolcezza e durezza, fino ad arrivare all’amore per sé stessi e alla gioiosa autoaccettazione. Enfatizzando le contraddizioni di suono e materiale, il lavoro di SOPHIE supera il puro uditivo per creare la dimensione che sognava.
«Ora, quest’album ha un altro significato toccante: racconta la storia di una vita, dal mistero sconosciuto, attraverso lande di club selvaggi, fino all’immaterialità euforica. SOPHIE ha dato tutta sé stessa alla sua musica. È qui che potrà sempre essere trovata».
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Sempre ieri è stato poi pubblicato il primo brano di SOPHIE (l’album): un feat con Kim Petras e BC Kingdom, Reason Why, che potete ascoltare qui sotto. In produzione insieme a SOPHIE, Benny Long, collaboratore di lungo corso e tra i più vicini all’artista.