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Steve Vai e Danny Carey dei Tool portano ‘Discipline’ e non solo in tour coi musicisti dei King Crimson

I concerti renderanno omaggio al repertorio anni ’80 della band. Sul palco ci saranno anche Adrian Belew e Tony Levin. E intanto Robert Fripp…

Foto: Rob Verhorst/Redferns

Un supergruppo porterà in tour i tre album anni ’80 dei King Crimson. Si tratta di Discipline del 1981, Beat del 1982 e Three of a Perfect Pair del 1984, gli ultimi tre dischi in studio della formazione inglese prima della rifondazione degli anni ’90 (a questo link la nostra lista dei dischi del gruppo, dal peggiore al migliore).

All’epoca il gruppo era formato da Robert Fripp, Adrian Belew, Tony Levin e Bill Bruford. Ad omaggiarlo quest’anno sul palco ci saranno Belew e Levin, oltre a Danny Carey dei Tool e Steve Vai. Il tour, che si chiama BEAT, prevede per ora date negli Stati Uniti da settembre a novembre.

La set list è stata scelta da Belew e prevede 14 pezzi tratti dai tre album.  «In questa band ci sono due musicisti che ha creato quei pezzi e due tra i più grandi esecutori dei loro rispettivi strumenti: nessuno può dire fin dove riusciremo a spingerci».

«Tutto il catalogo dei Crimson è speciale, ma non c’è mai stata una band come i King Crimson anni ’80, né prima né dopo», dice Belew. «Era una tempesta perfetta, un suono ricco e complesso, ma accessibile. Intenso e allo stesso tempo giocoso. Suonavamo spesso in più tempi e usavamo le ultime tecnologie: chitarre-synth, batteria elettronica, Chapman Stick. Non si era mai sentito nulla di simile. Molti mi hanno detto che il quartetto anni ’80 dei Crimson ha cambiato loro la vita».

«È musica che ha un significato profondo per me», scrive Steve Vai in un comunicato. «Adrian, Tony e Danny sono musicisti unici con una capacità intuitiva che ha dell’incredibile nel rendere accessibili musiche complesse».

Anche Tony Levin promette un gran tour, che speriamo di vedere prima o poi in Italia: «Rivisitare alcuni fra i pezzi che preferisco è di per sé un piacere. Lo faccio in una formazione stellare e quindi mi aspetto di essere preso a calci nel sedere». Fin dall’inizio, dice Carey, «Tony, Steve e Adrian sono stati una fonte d’ispirazione. Condividere un pezzo del mio viaggio musicale con loro è un sogno che s’avvera»

Nel frattempo, Robert Fripp continua a proporre il suo personaggio sempre più scherzoso e giocoso. Ieri era il 1° aprile e ha quindi postato un filmato in cui, nudo, ha annunciato l’apertura di un profilo OnlyFans e in fondo anche questo tour ha qualcosa di pornografico.

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