Cosa vedi negli occhi di Kurt Cobain, che ti guardano dalla cover di questo mese? Guardano te, proprio te che stai leggendo, quegli occhi chiari sotto un caschetto biondo da bambino della Kinder, quel bambino che diventerà, forse suo malgrado, il simbolo di un’intera generazione, una figura quasi cristologica nella sua irripetibile innocenza.
La copertina del numero di aprile di Rolling Stone
Abbiamo visto Montage of Heck, il documentario girato da Brett Morgen sul leader dei Nirvana, e abbiamo provato a raccontarvelo, in attesa che possiate vederlo anche voi (28 e 29 aprile, al cinema).
E vi chiediamo, è lui l’ultimo punk? L’ultima versione, la più pura e addolorata, di quella cosa indefinibile che è iniziata nei ’70 con un grido anarchico e che oggi fa fatica a trovare spazio nella condizione già irregolare e frammentata nella quale viviamo.
La rottura si è fatta sistema quotidiano e i virus della violenza e della repressione mutano a una velocità tale da rendere impraticabile qualsiasi analisi o previsione. Siamo assordati e ogni tanto ci vien difficile urlare. Ma non smetteremo di provarci, con o senza Kurt.
Leggi i contenuti extra:
La storica intervista di Kurt Cobain a Rolling Stone dell’ottobre 1993.
Il racconto di David Fricke, autore dell’intervista.
Il regista Brett Morgen racconta il suo viaggio nella vita di Kurt Cobain.
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