Si conferma già come uno dei festival più interessanti della scena italiana e, dopo i già annunciati Benjamin Clementine, Bonobo e Yussef Kamaal, arrivano altri nomi di punta ad aggiungersi a un cartellone a livello dei festival internazionali.
Infatti, già a partire dalla preview del 1 giugno sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari, andrà in scena lo spettacolo dei Junun, il progetto ideato dal chitarrista dei Radiohead Johnny Greenwood che, grazie alla collaborazione Shye Ben Tzur e The Rajasthan Express, suona come se la band dell’Oxfordshire si fosse imbarcata in un viaggio per l’India quasi come fecero i Beatles nel 1968.
Dal 9 luglio al 12 agosto sarà poi la volta del festival vero e proprio quando, sul palco messo in piedi nello stupendo borgo di Locorotondo, andranno in scena il jazz africano di Bokanté o di Daymé Arocena, il funk cosmico degli Heliocentrics o la black music firmata Robert Glasper Experiment.
I rappresentanti dell’Italia non sono da meno, con Deproducers – il progetto ideato dalla mente dei Subsonica, Max Casacci – e con il live di Niccolò Fabi, che celebra così i suoi vent’anni di carriera.