In una recente intervista Damon Albarn era andato giù duro contro i Rolling Stones e la loro carriera. Raggiunto dal mensile francese Les Inrockuptibles, aveva dichiarato: «Mi piace l’idea di dedicare la vita a una singola cosa, alla ricerca del sublime, ma la verità è che sono peggiorati. Sono peggiorati nell’insistere a rimanere se stessi. Non lo capisco proprio: fare esattamente la stessa musica, ma peggio. Non ci può essere gioia in quel che fanno».
Il leader dei Blur aveva detto anche la sua sul video di Angry, il primo estratto da Hackney Diamonds, che vede protagonista l’attrice Sydney Sweeney: «Ho ascoltato il loro pezzo nuovo e ho guardato il video orrendo che li mostra sui cartelloni pubblicitari in varie fasi della vita. E quella giovane donna oggettificata. Che roba è? C’è qualcosa di completamente disconnesso».
Ora ad un paio di settimane da queste dichiarazioni, Sweeney ha voluto rispondere a Albarn durante un’intervista a Glamour. In primis a partire dalla scelta del look: «Mi sentivo figa. Sono stata io a scegliere quell’outfit tra pile e pile di roba. Mi sentivo benissimo». «Sento che accettare il corpo che ho sia una forma di empowerment. Penso sia sexy, penso sia potente; non c’è niente di sbagliato in questo».
L’attrice ha poi aggiunto: «Tutte quelle mosse le ho improvvisate. E inoltre, quando mai ti capita di poterti dimenare su di una decapottabile che sfreccia su Sunset Boulevard scortata dalla polizia?». E sull’esperienza di essere parte di un video degli Stones, la risposta è semplice: «È stato figo, è stato iconico».