Presente la storia di Fabri Fibra e di Valerio Scanu che lo ha denunciato per un pezzo in cui parlava di lui? Quella che segue è la storia di come vengono gestite situazioni simili negli Stati Uniti.
Taylor Swift nel pezzo di Kanye West Famous viene apostrofata come “that bitch”, quella troia. La Swift non l’aveva presa benissimo, ma nell’ultima cover story di GQ America Kim Kardashian, moglie di Kanye West, ha dichiarato che Taylor Swift sapeva benissimo della frase all’interno del brano, che per intero recita: “I feel like me and Taylor still might have sex/ Why? I made that bitch famous”. Il management della Swift ha immediatamente smentito, così domenica sera Kim ha tirato fuori delle prove: su Snapchat ha pubblicato un video in cui si sente una telefonata amichevole fra Kanye e Taylor in cui viene informata del testo “I feel like me and Taylor might still have sex”.
Video of Kim Kardashian exposing Taylor Swift, Ye told her about the famous line before it came out pic.twitter.com/WGefE5u2Lc
— HIP HOP FACTS (@DailyRapFacts) 18 luglio 2016
«Apprezzo molto il fatto che tu me l’abbia detto, è molto carino», dice Swift nel video. Ma la cantante ci ha tenuto a far sapere che quella non vale come approvazione, e soprattutto nella telefonata non era stata informata della fine del verso, quel non proprio carino “I made that bitch famous”. Così Swift ha usato Instagram per postare una frase in risposta a Kim&Kanye, «Quel momento in cui Kanye West registra segretamente una tua telefonata, e Kim la posta su internet». La cantante ha poi scritto «Dov’è il video in cui Kanye dice che mi avrebbe chiamata ‘Quella troia’ in una sua canzone? Non esiste, perché non è mai successo. Non puoi controllare la risposta emotiva di una persona dopo averla chiamata ‘Quella troia’ davanti a tutto il mondo».
Secondo Swift, quella messa in atto dalla coppia è “character assassination”, una diffamazione, e ha ripetuto di non aver mai sentito la versione ultimata del brano prima della pubblicazione. «Mi aveva promesso di farmelo sentire, e non l’ha mai fatto», ha scritto Swift. «Volevo sostenere Kanye nella telefonata, ma non potevo ‘approvare’ la canzone senza averla sentita. Essere dipinta come una bugiarda senza poter raccontare la storia per intero o partecipare alla canzone è una diffamazione».
Il brano è uscito in Life of Pablo, l’album di West uscito ad aprile. Il testo fa riferimento all’incidente del 2009 ai VMA Awards, quando West ha interrotto Swift mentre ritirava il premio per miglior video dell’anno dicendo che se lo meritava Beyoncé – quell’incidente avrebbe reso Taylor Swift famosa, secondo le rime di Kanye.