Il protagonista dei due showcase che Terraforma ha architettato a Milano e Roma il 22 e 25 aprile non sarà un’artista in particolare. Quelli comunque non mancheranno e saranno come sempre certificati dal bollino di qualità Terraforma™, da Burnt Friedman e Roger Robinson dei King Midas Sound a Milano e Shackleton e Mark Ernestus dispiegati su Roma.
Ma la vera star dei due anticipi del festival che si consumerà a Villa Arconati dal 23 al 25 giugno è in realtà un sound system, costruito da un giapponese (Naoji Kihira) con il pallino per la Giamaica e la sua tradizione di dancehall: il Killasan. Viene da sé che il valore aggiunto del Killasan non è la mole ma il suono, descritto dai suoi seguaci come morbido e avvolgente, oltre che palesemente votato alle basse frequenze. Dal 2001 viene regolarmente impiegato per gli eventi berlinesi di Wax Treatment, in cui si alternano techno, dub e reggae senza alcuna discriminazione.
«Ogni evento col Killasan, come i Wax Treatment, è caratterizzato dalla condivisione di musica eccezionale con un pubblico coinvolto» racconta Mark Ernestus, proprietario di Hard Wax e uno dei padri del Killasan, «Un’atmosfera di cordialità generale dove la promozione e il business non hanno importanza.»
Lo showcase di Milano sarà al BASE di Via Bergognone 34 dalle 16 a mezzanotte, mentre quello romano all’Ex Dogana di viale dello Scalo S. Lorenzo 10 durerà un pochino di più, dalle 16 alle 2 di mattina. In entrambi i casi comunque, se non doveste trovare lingresso, il consiglio è quello di seguire i bassi.