I National sono tornati in Italia dopo due anni, ma non è solo il sold out a far parlare di loro. La band americana, da sempre in qualche modo “politica”, ha aperto il Roma Summer Fest all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. E durante il concerto non sono mancati messaggi condivisi attraverso alcuni cartelli.
Il primo, “Cease Fire Now” (cessate il fuoco ora, ndr), si riferiva ovviamente alla situazione nella striscia di Gaza, e la voce dei National si è unita a quella di diversi artisti che si stanno spendendo in questo senso. Poi però, a sorpresa, è arrivato un altro cartello, questa volta molto “local” (qui il video). Il frontman Matt Berninger si è appoggiato sul sedere la scritta “Fuck Meloni” (“’Fan**lo Meloni”), gesto che ha fatto partire un applauso tra il pubblico. Poi ha girato il cartello dall’altro lato, dove si leggeva: “È il primo ministro italiano e sta mettendo in discussione i diritti riproduttivi”.
Prima di lui c’era stato Brian Molko dei Placebo: nel luglio 2023 allo Stupinigi Sonic Park di Nichelino (Torino) aveva apostrofato la premier come “fascista” e “nazista”. Ed erano seguite accuse di diffamazione e vilipendio.
Il ritorno in Italia dei National arriva dopo l’uscita di due nuovi album: nell’aprile 2023 hanno pubblicato The First Two Pages of Frankenstein e a settembre dello stesso anno è stato rilasciato un secondo album dal nome Laugh Track, che hanno segnato una nuova era per la band.