Ricordate gli strani segnali lanciati da Thom Yorke, di cui vi avevamo parlato? Ecco, non erano indiscrezioni sul nuovo lavoro dei suoi Radiohead, ma di un album solista che non troverete in nessun negozio.
Avete la possibilità di avere a gratis una traccia (A brain in a bottle) e il suo video. Per le altre sette dovrete pagare 6 dollari (4,72 euro).
È una novità assoluta per un nome di primo piano del mercato musicale. Ecco la lettera che il cantante dei Radiohead e il suo fido Nigel Godrich hanno inviato alla stampa (sotto, la traduzione in italiano):
As an experiment we are using a new version of BitTorrent to distribute a new Thom Yorke record.
The new Torrent files have a pay gate to access a bundle of files.
The files can be anything, but in this case is an ‘album’.It’s an experiment to see if the mechanics of the system are something that the general public can get its head around …
If it works well it could be an effective way of handing some control of internet commerce back to people who are creating the work.Enabling those people who make either music, video or any other kind of digital content to sell it themselves.
Bypassing the self elected gate-keepers.If it works anyone can do this exactly as we have done.
The torrent mechanism does not require any server uploading or hosting costs or ‘cloud’ malarkey.
It’s a self-contained embeddable shop front…
The network not only carries the traffic, it also hosts the file. The file is in the network.
Oh yes and it’s called Tomorrow’s Modern Boxes.
Thom Yorke & Nigel Godrich
Traduzione:
Stiamo usando una nuova versione di BitTorrent per distribuire un nuovo disco di Thom Yorke. È un esperimento.
Con i nuovi file Torrent c’è la possibilità di mettere un accesso a pagamento.
I file possono essere di qualunque tipo, ma in questo caso è un “album”.È un esperimento per vedere se questi meccanismi sono qualcosa che il grande pubblico può capire.
Se funzionasse bene potrebbe essere un modo efficace per ridare il controllo del commercio su Internet alla gente che crea.Per dare a chi produce musica, video o qualunque altro tipo di contenuto digitale la possibilità di vendere i propri lavori da soli, aggirando chi si è autonominato guardiano del sistema. Se funzionerà, tutti potranno fare quello che noi abbiamo fatto.
Il meccanismo Torrent non richiede un server per l’upload dei dati e non comporta costi di hosting o balle “cloud”.
È un negozio autosufficiente, che si può caricare su un sito.
La rete non porta solo traffico, ma ospita anche il file. Il file è la rete.
Ah, sì, si chiama Tomorrow’s Modern Boxes.
Qui la copertina dell’album: