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Till Lindemann dei Rammstein accusato di violenza sessuale, al via l’inchiesta

Dopo le accuse su social e giornali, è partita un’indagine preliminare. Le vittime sarebbero state selezionate da una “responsabile del casting”. A Berna una raccolta firme per annullare i due concerti del gruppo. Il rocker e i Rammstein, in Italia fra due settimane, respingono ogni accusa

Foto: Jens Kalaene/picture alliance/Getty Images

Secondo quanto riportato da France-Presse (via Barron’s), i pubblici ministeri di Berlino stanno indagando formalmente su Till Lindemann dei Rammstein. Il cantante è accusato di violenza sessuale da alcune donne a cui avrebbe fatto avance sessuali dopo che erano state drogate.

«È stata avviata un’indagine preliminare nei confronti di Till Lindemann per le accuse relative a reati sessuali e spaccio di stupefacenti», ha dichiarato una portavoce, aggiungendo che non avrebbe fatto ulteriori commenti per non compromettere l’inchiesta.

Un rappresentante dei Rammstein non ha risposto alla richiesta di commento avanzata da Rolling Stone, anche se Lindemann ha negato le affermazioni e le ha definite «false senza alcuna eccezione» ad AFP.

Alla fine di maggio una fan nordirlandese di 24 anni di nome Shelby Lynn ha affermato che una certa Alena Makeeva, che si è presentata come «direttrice del casting in tour con Till Lindemann», l’ha invitata a sedersi in una sezione speciale chiamata “fila zero” al concerto dei Rammstein a Vilnius, in Lituania. Qualcuno l’avrebbe poi portata sotto il palco dove Lindemann le avrebbe fatto delle avance che lei ha respinto. Secondo quanto riporta il Guardian, Lindemann avrebbe reagito male al rifiuto.

Secondo la versione dell’accusatrice, dopo aver bevuto un cocktail a una festa prima del concerto ha creduto d’essere stata drogata. Dall’esame delle urine non sono però emerse tracce di intossicazione. La polizia lituana ha interrogato Lynn e quando le accuse sono state rese pubbliche, la donna ha twittato: «Vorrei dirlo ancora una volta: Till NON mi ha toccata. Ha accettato il fatto che non volessi fare sesso con lui. Non ho mai detto che mi ha violentata».

Dopo che la storia di Lynn è stata resa nota, altre donne hanno affermato di essere state abbordate dalla direttrice del casting per organizzare un incontro con Lindemann. Una donna, riporta il Guardian, ha detto di essere svenuta e di essersi svegliata con Lindemann sopra di lei. L’accusatrice, che viene chiamata per una questione di riservatezza Kaya R., ha detto che i fatti sono avvenuti nel 2019 dopo un concerto a Vienna. Invitata a un afterparty con Lindemann, ha bevuto molto ed è svenuta. Quando ha ripreso conoscenza, avrebbe trovato Lindemann che faceva sesso con lei. Lui le avrebbe chiesto se desiderava si fermasse. Lei non ha compreso quel che stava accadendo e alla fine il cantante se n’è andato.

La settimana scorsa, i Rammstein hanno postato sul loro profilo Instagram una dichiarazione in lingua tedesca in cui affermano che vogliono che i loro fan si sentano sicuri e a proprio agio ai concerti. Il gruppo ha anche esortato i fan a non attaccare Lynn o altre accusatrici. «Hanno diritto a vedere le cose a modo loro, ma anche noi della band abbiamo un diritto, quello di non essere vittime di pregiudizi».

I Rammstein hanno escluso la “responsabile del casting” Makeeva dai prossimi concerti. Secondo Barron’s, sono stati annullati gli afterparty previsti dopo gli show che si sono tenuti a Monaco durante la scorsa settimana e quelli di Berlino (i Rammstein saranno allo Stadio Euganeo di Padova sabato 1° luglio, a Berna è stata fatta una raccolta firme per impedire cghe si esibiscano in città, ndr).

La casa editrice Kiepenheuer & Witsch che ha pubblicato nel 2020 un libro di poesie di Lindemann ha interrotto i rapporti col cantante. Causa: le accuse e un video in cui Lindemann infila il pene in un buco fatto in una copia del suo libro.

Da Rolling Stone US.

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