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Tiziano Ferro ai fan dell’Olimpico: «Prendetevi la vostra vita, qualunque sia»

Il cantante ha ricordato una discriminazione omofoba che ha subito due anni fa: «Io, paradossalmente, sarei anche in grado di rispettare gli omofobi e gli odiatori, se avessero almeno quel minimo di dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e attendere le conseguenze dei loro insulti»

Foto di Roberto Panucci - Corbis/Corbis via Getty Images)

Ieri, durante la seconda data all’Olimpico di Roma, Tiziano Ferro ha toccato il tema della discriminazioni basate sull’orientamento sessuale.

In particolare, il cantante ha citato un episodio del passato: «Un paio d’anni fa un ragazzo sorpassò a destra e mi gridò “brutto frocio», ha raccontato ferro, «schizzando via come il perfetto codardo che era». «Che poi è la cosa che mi dà maggiormente fastidio di questi soggetti», ha continuato, «hanno tutti una cosa in comune, la vigliaccheria».

Ferro ha poi spiegato che «Io, paradossalmente, sarei anche in grado di rispettare gli omofobi e gli odiatori, se avessero almeno quel minimo di dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e attendere le conseguenze dei loro insulti. E invece no: un’offesa gratuita, volgare e poi la fuga. Io l’avrei voluto sbranare, quel pusillanime, ridurlo a terra per poi infierire, restituire le offese e terminare solo quando avrei visto quell’idiota vittima della peggior mortificazione: essere insultato da un frocio». «Io non sarei scappato, però, sarei rimasto lì a guardare quell’individuo con attenzione e compassione per ricordargli una volta per tutto come è fatto un uomo: prendetevi la vostra vita, qualunque sia», ha concluso.

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