Rolling Stone Italia

Tom Petty è morto, aveva 66 anni

Il leader degli Heartbreakers è stato trovato privo di conoscenza nella sua casa di Malibu, stroncato da un arresto cardiaco

È di ieri notte la notizia della morte di Tom Petty, celebre cantautore statunitense noto al grande pubblico soprattutto per aver fondato gli Heartbreakers nel 1976 e per essere stato un membro dei Traveling Wilburys, la super band formata da Bob Dylan, Jeff Lynne, George Harrison, Roy Orbison e lo stesso Petty.

Come riportato da diversi media americani, Petty sarebbe stato trovato privo di conoscenza nella sua residenza di Malibu, in California, e ricoverato d’urgenza all’ospedale in gravi condizioni. Petty sarebbe stato colpito da un arresto cardiaco che avrebbe causato il decesso prima dell’arrivo in ospedale.

Inizialmente la notizia della morte era prontamente stata smentita, con il dipartimento di Los Angeles che aveva diffuso un comunicato in cui il cantautore era dato “in bilico fra la vita e la morte”. Tuttavia, poche ore dopo è stato lo stesso Tony Dimitriades, storico manager di Petty, a confermare il decesso del cantante.

Tom Petty aveva da poco concluso un tour per celebrare i 40 anni di attività con gli Heartbreakers, terminato lunedì scorso con il concerto all’Hollywood Bowl a Los Angeles, aveva 66 anni e tra qualche settimana avrebbe festeggiato il sessantasettesimo compleanno. «È una notizia scioccante è devastante. Lo stimavo enormemente. Era un grande artista, pieno di luce, un amico, e non lo dimenticherò mai», ha commentato Bob Dylan a Rolling Stone.

Iscriviti