Tony Iommi ha raccontato che l’Hard Rock Cafe non vuole ridargli la sua chitarra preferita, una Gibson SG Monkey con la quale ha registrato «tutti i primi quattro o cinque dischi» dei Black Sabbath.
«La persona che si occupava della memorabilia dell’Hard Rock è venuto a casa mia, ha comprato qualcosa e si è preso la mia Monkey SG, una chitarra a cui tengo particolarmente, perché non volevo portarmela in tour con il rischio di rovinarla». Continua Iommi: «Così lui si è offerto di comprarla e mi è sembrata una buona idea: sarebbe stata mostrata alle persone e tenuta al sicuro invece di restare nella sua custodia da me». Aggiungendo: «Ma l’accordo era che se mai l’avessi voluto indietro, l’avrei potuta ricomprare allo stesso prezzo con cui l’avevo venduto. Mi sembrava giusto, era un buon affare».
Il problema però è sorto quando la persona con cui Iommi aveva chiuso questo contratto è venuta a mancare, così come i documenti dell’affare: «Abbiamo provato a sentire l’Hard Rock Cafe ma dicono di non sapere niente di questo accordo». L’Hard Rock inoltre ha commissionato la produzione di una cinquantina di repliche del modello nel 2020.