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Tony Iommi risponde a Ozzy Osbourne: «Una reunion dei Black Sabbath per un solo concerto? Sarebbe bello»

Il chitarrista della band si dice aperto a rimettere insieme la formazione originale per un concerto. Esclude però un lungo tour: «Sarebbe l'unico modo per coprire i costi della reunion, ma devo prendere seriamente la mia età»

Foto: Larry Hulst/Michael Ochs Archives/Getty Images

Ma non è che alla fine questa dannata reunion accadrà? Sono giorni di speranza per i fan dei Black Sabbath visto che alcuni membri della band nell’ultimo periodo hanno iniziato a paventare l’idea di un ultimo concerto assieme.

A vocalizzare per primo questo desiderio era stato Ozzy Osbourne che, interpellato su quello che – ad ora – è stato l’ultimo concerto dei Sabbath (il 4 febbraio 2017 a Birmingham), si era detto «triste» del fatto che su quel palco non ci fosse stato il batterista originale della band, Bill Ward, che aveva abbandonato la reunion per problemi di natura contrattuale. «Il finale dei Black Sabbath è incompiuto», aveva dichiarato Ozzy. «Se volessero fare un altro concerto con Bill, coglierei al volo l’occasione. Sai cosa sarebbe bello? Se andassimo in un club o da qualche parte senza preavviso e ci alzassimo e lo facessimo. Abbiamo iniziato in un club».

Ora a rinfrancare le speranze dei fan ci ha pensato Tony Iommi in un’intervista su SiriusXM. Il chitarrista ha infatti dichiarato a Trunk Nation with Eddie Trunk: «Sarà una cosa bella da fare, ma se succederà è tutta un’altra cosa. Vedremo, cioè, chi lo sa?».

Anche Iommi, come Osbourne, visto l’età e la condizione fisica ha però messo subito in chiaro che nel caso non sarebbe un lungo tour: «Devo prendere seriamente la mia età. Non posso andare a farmi due anni di tour come facevamo una volta. Per mettere insieme tutto il necessario per aver la formazione originale dei Sabbath sul palco serve fare un lungo tour, sai, per i costi». E infine, concludendo sull’idea di Ozzy: «Fare un concerto solo sarebbe bello, se mai accadrà».

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