Al via la quinta edizione di Campusband Musica & Matematica, il concorso nazionale ideato da Mario Lavezzi insieme a Mogol e Franco Mussida che si rivolge a tutti gli studenti che amano la musica. Tre le categorie: cantautori, interpreti e gruppi. All’interno di queste sono ammessi tutti i generi musicali, l’importante è che i partecipanti vengano direttamente dagli istituti secondari di secondo grado o dalle università italiane. È possibile iscriversi registrandosi sul sito ufficiale e per farlo c’è tempo fino al 31 maggio. «L’obiettivo è di scoprire talenti all’interno del contesto scolastico. Il premio che riceverà il vincitore assoluto della finale, consiste nella realizzazione e pubblicazione dell’inedito presentato, compreso il video, su tutti i portali digitali. E la pubblicazione di un singolo e del video consente di partecipare anche alle selezioni di Sanremo Giovani», spiega Lavezzi.
Per partecipare basta inviare un proprio inedito e una cover entro il termine stabilito e le selezioni sono aperte anche per gli iscritti alle scorse edizioni. I concorrenti non dovranno avere più di 30 anni e frequentare l’università o le scuole superiori di secondo grado. Leggermente diverso il regolamento per le band: per loro basterà che il 30% dei componenti sia composto da studenti. In seguito, una commissione di esperti selezionerà 12 finalisti (4 della categoria band, 4 della categoria cantautori e 4 della categoria interpreti) che si esibiranno dal vivo nella finale del concorso che si svolgerà all’interno della rassegna Estate Sforzesca 2022 in scena al Castello Sforzesco di Milano.
«La musica che viene prodotta oggi è consumata quasi totalmente in digitale, quindi la resa economica è enormemente inferiore a quella che si otteneva attraverso la vendita del supporto fisico», spiega Lavezzi, «un’evidenza che emerge già solo valutando e che 1000 streaming equivalgono a un euro per tutti gli aventi diritto. Partendo dal proprietario del master, gli editori e gli autori. Un milione di streaming rendono 10 mila euro, quasi niente per autori ed interpreti. Altrettanto se teniamo in considerazione le visualizzazioni, che valgono ognuna circa 0,007 centesimi. Per le nuove generazioni gli unici ricavi decenti possono arrivare solo dai concerti live. E questo è un problema che stiamo cercando di risolvere attraverso la Siae, di cui sono Presidente del Consiglio di Sorveglianza, con la direttiva europea sul copyright per far pagare ai grandi provider un equo compenso per gli aventi diritto».
Come detto, anche quest’anno il vincitore assoluto di Campusband avrà diritto a un contratto con un’etichetta discografica per la pubblicazione del brano inedito e per la realizzazione del videoclip. Non solo, perché ai primi classificati nelle categorie dalle quali non è emerso il vincitore assoluto saranno attribuite due borse di studio: la prima presso il CPM di Milano, la scuola musicale fondata da Franco Mussida, altre scuole analoghe di diverse regioni, oppure presso il CET (Centro Europeo di Tuscolano) fondato da Mogol, scuola per compositori, autori e interpreti. Sempre Mario Lavezzi, vista l’apertura delle iscrizioni, tiene a dare un consiglio ai giovani che intendano partecipare: «Non seguite le mode ed evitate l’omologazione. Ci vuole originalità e personalità nelle nuove proposte. Solo così si può emergere. Lo insegna la storia della musica. Beatles, Bob Dylan, Battisti, Dalla, Battiato, De André, tanto per fare qualche esempio storico, ma anche Mahmood, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Ghali, Madame, Marracash, Ultimo. In tutti questi artisti si possono ravvisare componenti inequivocabili di originalità e di forte personalità. Questo fa la differenza».
Campusband Musica & Matematica è un concorso sostenuto da Siae, organizzato dalla onlus La partita del cuore – Umanità senza confini, con il patrocinio del Comune di Milano e media partner Rolling Stone, Radio Zeta, Corriere della Sera, ViviMilano e l’agenzia Diregiovani.