Travis Scott e gli organizzatori dell’Astroworld non dovranno affrontare un processo penale per la morte di 10 persone al festival del 2021. Lo ha deciso ieri un Grand Jury che si è riunito a Houston, Texas, la città in cui ebbe luogo l’evento.
Oltre ai 10 morti, nella terza edizione del festival ci furono centinaia di feriti nella calca, quando una parte del pubblico che aveva visto SZA si spostò sotto il palco di Scott, dove c’era già molta gente. «Per esser chiari, non si è trattato di una corsa precipitosa verso il palco», ha detto uno degli investigatori. «Si è trattato di una lenta compattazione o costrizione in quel quadrante, con conseguenti cadute delle persone». Era il 5 novembre 2021. Scott ha interrotto solo brevemente il set prima di continuare e andare avanti per un’oretta e per questo e altri motivi è stato molto criticato.
Oltre al rapper, hanno evitato accuse penali anche Brent Silberstein, manager del festival, John Junell di Live Nation, i responsabili della sicurezza Seyth e Shawna Boardman, ed Emily Ockenden, dipendente della società di produzione di eventi BWG.
Secondo l’avvocato di Scott, Kent Schaffer, la decisione «conferma ciò che abbiamo sempre saputo: Travis Scott non è responsabile della tragedia dell’Astroworld». Il rapper, dice l’avvocato, «ha interrotto lo show per tre volte e non era al corrente dell’accaduto. Ora che questo capitolo è chiuso, speriamo che gli sforzi si concentrino su ciò che è più importante: impedire che in futuro si ripetano tragedie come quella dell’Astroworld».
La procuratrice distrettuale Kim Ogg ha però spiegato in una conferenza stampa che «il nostro compito era molto specifico: stabilire se la tragedia, questo evento disastroso e orribile, abbia comportato attività criminali». Non è stata trovata alcuna «prova di condotta criminale oltre ogni ragionevole dubbio».
Sono però ancora aperte almeno due questioni. La polizia di Houston e i funzionari federali stanno indagando se nel festival del 2021 siano stati adottati sufficienti misure di sicurezza. Inoltre, Scott e gli organizzatori potrebbero dovere risarcire milioni, se non addirittura miliardi di dollari alle centinaia di vittime che hanno chiesto i danni, le cui richieste sono state accorpate in una mega-causa civile.
Travis Scott si esibirà stasera agli I-Days, all’Ippodromo SNAI La Maura di Milano.