Il successo di una band è definito (e definitivo) quando un ex membro torna a batter cassa quando arriva il successo. Dopo aver vissuto un 2022 da sogno, le Wet Leg ora possono dire di avercela fatta davvero.
Doug Richards, presunto ex membro della band, ha dichiarato di aver contributo ad alcune canzoni del sorprendente esordio del duo non ricevendo però riconoscimenti in merito. Il musicista, che è stato un ex di una delle due componenti della band, Rhian Teasdale, ne ha parlato in un’intervista al Times, prendendosi anche il merito per la scelta del buffo nome: «Per anni io e un po’ di amici abbiamo tenuto una lista di nomi stupidi per una band. Combinazioni di parole che trovavamo divertenti. Uno di questi nomi era Wet Book, ma mi fratello ha capito male e ha proposto Wet Leg. Rhian non ne era sicura, ma a quanto pare alla fine le è piaciuto».
Il musicista ha inoltre dichiarato di aver contribuito a due brani della band, Oh No e Too Late Now (entrambi contenuti in Wet Leg), chiedendo di esserne accreditato come autore. «Ero spaventato dal provare ad approcciarmi alla questione», ha raccontato, «ma ho scritto quelle canzoni e quelle canzoni sono nel disco. Credo quindi che questo debba essere riconosciuto».
Richards ha spiegato quindi che sarebbe stato allontanato dalla band dopo la sua rottura con Teasdale: «Quando è successo ero sconvolto. Avevo la sensazione che il progetto avrebbe potuto funzionare. E penso di aver contribuito alla sua creazione».
Le Wet Leg non hanno ancora commentato sull’accaduto.