Se la notizia dovesse essere confermata, sarebbe il secondo album pubblicato in dodici mesi dalla cantautrice e star del pop. Il quinto e ultimo disco in studio dell’artista, intitolato Joanne, risale infatti a ottobre 2016.
A conferma della news, c’è una foto pubblicata su Instagram dal producer Brian Kennedy (che in passato ha lavorato anche con Rihanna), il quale ha condiviso sul suo profilo un’immagine con, come didascalia, la frase “First session of the year” (prima sessione dell’anno).
Una foto pubblicata da Brian Kennedy (@iambkennedy) in data:
L’indiscrezione è stata ufficializzata ieri da Forbes, in un articolo in cui la rivista economica statunitense dichiara che Lady Gaga non verrà pagata dalla National Football League per la sua prossima performance al Super Bowl – che si terrà a Houston il 5 febbraio – in cambio dell’enorme ritorno d’immagine che lo spettacolo garantisce ogni anno alle star che si esibiscono a metà partita.
Anche se Gaga non riceverà il suo solito compenso (neanche fosse una starlette qualsiasi in cerca di notorietà), la National Football League coprirà (almeno) i costi di produzione dello spettacolo, che negli ultimi anni non sono stati esattamente economici – arrivando a raggiungere la cifra record di 10 milioni di dollari per una sola performance.