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Un nuovo documentario racconta la volta in cui Alice Cooper ha lanciato un pollo sul pubblico

‘Revival69: The Concert That Rocked the World’ racconta in modo inedito il festival rock di Toronto del 1969 con John Lennon, Chuck Berry, lo shock rocker e il povero animale che non sapendo volare c’è rimasto. È l’inizio del mito di Cooper e l’avvento di un nuovo tipo di spettacolo rock

Foto: Micheal Ochs Archives/ Getty Images

Tra i momenti che hanno segnato la storia del rock vengono in mente il concerto del 1969 dei Beatles sul tetto della Apple, Jimi Hendrix che dà fuoco alla chitarra a Monterey nel 1967, la sera del 1973 in cui Kool Herc organizza la festa che segna la nascita dell’hip hop. Ma anche, e qui arriviamo al dunque, il concerto in cui Alice Cooper ha lanciato un pollo sul pubblico.

È il settembre del 1969 e Alice Cooper, non ancora conosciuto come il padrino dello shock rock, partecipa con la sua band al Toronto Rock N Roll Revival. Il festival mette assieme due generazioni di rocker, da una parte pionieri come Chuck Berry, Little Richard e Bo Diddley, dall’altra giovani come Doors, Chicago e Cooper. Per la prima volta, John Lennon si esibisce senza Beatles, ma con la Plastic Ono Band composta da Yoko Ono, Eric Clapton, Klaus Voormann e Alan White. Suonano di tutto, ma non le canzoni dei Beatles. Buona parte della giornata, tranne i Doors che si rifiutano di essere ripresi, viene documentata dal regista D.A. Pennebaker.

Molte scene sono contenute nel documentario del 1971 di Pennebaker Sweet Toronto. Altre, tra cui i set di Lennon e Chuck Berry, sono state pubblicate separatamente. Il 28 giugno uscirà negli Stati Uniti Revival69: The Concert That Rocked the World, un documentario di due ore che racconta tutto il festival come non lo si era mai visto prima. Oltre alle riprese originali di Pennebaker, ci sono nuove interviste agli organizzatori e ai musicisti (tra cui Geddy Lee dei Rush che era tra il pubblico) e registrazioni delle chiamate telefoniche tra Lennon, Ono e John Brower, coordinatore del festival.

All’epoca la band di Alice Cooper è poco nota e ha appena pubblicato il primo album. Le riprese di Toronto mostrano un gruppo già in grado di distinguersi per la teatralità delle performance: lottano sul palco, rompono le bacchette della batteria, lanciano un’anguria. Cooper prende un cuscino, lo strappa e lancia le piume in aria creando un effetto tempesta di neve. Il rocker ricorda di aver visto Lennon e Ono che si godevano lo spettacolo da dietro le quinte.

Come ricorda il manager di Cooper, Shep Gordon, «subito dopo salì un pollo sul palco, sembrava volesse volare in mezzo a tutta quella confusione». Il cantante lo prende e lo lancia tra il pubblico, presumendo che qualcuno lo afferri. «Magari qualcuno lo avrebbe tenuto come animale domestico». Non va così, il pollo viene fatto a pezzi dalla gente.

Parti dell’esibizione di Cooper sono state incluse in un documentario su Gordon, ma Revival69 offre più immagini e racconta meglio il contesto. Nei giorni seguenti, titoli tipo “Alice ha staccato la testa a un pollo” hannio posto le basi per la trasformazione di Cooper, lo dice lui stesso, nel nuovo villain del rock. Col senno di poi, al festival di Toronto s’è vista una piccola anteprima di quel che sarebbe diventata la musica negli anni ’70. Una nuova generazione di rocker era pronta ad entrare in azione.

Da Rolling Stone US.

 

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