Josh Freese ha spiegato come Dave Grohl gli ha chiesto di entrare a far parte dei Foo Fighters dopo la morte di Taylor Hawkins avvenuta a marzo 2022. Il batterista lo ha raccontato in un’intervista a Rick Beato (vedi sotto).
Anche se la notizia dell’ingresso nella band di Freese è stata resa nota solo a maggio 2023, la telefonata tra i due è avvenuta molti mesi prima, attorno al Natale del 2022.
«Ero a passeggio con mia moglie e i cani e ho notato che una ventina di minuti prima Dave aveva provato a chiamarmi. Lei mi fa: “So perché ti sta chiamando”. E io: “Calma, non credo sia per quello”. Giuro su Dio, non pensavo a quello. Ho detto: forse sta dando una festa di Capodanno o magari sta mettendo in piedi un progetto con vari batteristi».
Freese ha richiamato Grohl, che gli ha detto che i Foo Fighters avevano registrato un po’ di materiale e che la batteria l’aveva suonata lui. «Abbiamo parlato del tema del batterista», ha detto Grohl, «e vogliamo che sia tu a coprire quel ruolo». Per Freese, è stato «come se qualcuno m’avesse tirato un pugno allo stomaco. Non ho pensato: wow, evviva, che figata. Non è stata un’emozione di quel tipo. È stato come se mi avessero tolto il fiato. E ho pensato: oh mio Dio».
«Dave è il batterista dei batteristi. Non è uno che suonava la batteria e basta. No, lui è il batterista, capisci cosa intendo dire? Ho cercato di far sì che questa cosa fosse una fonte di ispirazione e di eccitazione, senza lasciarmi intimidire o spaventare».
Freese, che lo conosceva da 25 anni, ha legato particolarmente con Hawkins negli ultimi cinque o sei anni di vita di quest’ultimo. Suonare al suo posto nei Foo Fighters «continua a essere un’esperienza dolceamara. Una parte di me continua a dire che vorrei non essere in questa posizione, vorrei che non ci fosse un motivo per essere batterista dei Foo Fighters».