Un suono che sembra provenire dalle atmosfere elettroniche nordeuropee, un incrociarsi di synth arpeggiati, filtri distorti e squencer impazziti, tappeto per una linea vocale siderale. Peccato che l’artista di cui vi presentiamo oggi il video in anteprima si chiami Viola d’Acquarone, in arte Veyl, producer italianissima e discendente del Maestro Arturo Toscanini, con nulla da invidiare alla scena avant-garde internazionale.
Il video realizzato in 3D da Alessandro Arcidiacono rispecchia il suono glaciale di XVX, nuovo estratto da Ayorama, l’EP coprodotto insieme a Emilio Pozzolini, nome fra i massimi esponenti dell’elettronica italiana con i suoi port-royal. Nella clip creature senza volto sembrano intrappolate in un asettico ambiente atemporale, in un climax di forme dipendenti dai glitch e dai battiti della musica di Veyl.