Henri Belolo, produttore e cofondatore dei Village People, è morto sabato, come riporta il New York Daily News. Aveva 82 anni.
“Sono devastato dalla prematura scomparsa di Henri Belolo, che era il mio produttore, mentore e co-creatore dei Village People” ha scritto a Rolling Stone il frontman della band Victor Willis. “Henri, che è morto il 3 agosto 2019, lascia un impressionante eredità artistica che ha aiutato a modellare la musica disco, e in quanto produttore artistico eccelleva ugualmente. Un funerale privato si è già tenuto in Francia, a Parigi, ma stiamo lavorando a una funzione memoriale aperta al pubblico che verrà annunciata presto.”
Il produttore francese era nato a Casablanca, Marocco, nel 1936 ed è cresciuto a pane e musica africana ma anche americana, fornita dalle truppe americane stanziate nel Nordafrica. Aveva 20 anni quando si è trasferito a Parigi, dove iniziò a fare il DJ e il produttore. Nel 1973, si trasferì negli Stati Uniti, dove ben presto si mise in affari con il produttore marocchino Jacques Morali.
Nel 1975, lui e Morali firmarono Brazil della Ritchie Family, che che diventò in poco tempo una hit nel circuito delle discoteche e poi globalmente. La collaborazione fra Beloli e Morali si rivelò fruttuosa, tanto che continuò per tutto il decennio successivo.
Morali e Beloli, frequentatori assidui dei club, favorirono la genesi del movimento disco. Nel 1978, misero in piedi il sestetto dei Village People. Il gruppo incarnava lo spirito libertino e festaiolo dell’epoca, abbracciando e celebrando la cultura gay con costumi che soddisfavano le fantasie più colorate: l’operaio, il poliziotto, il biker, il cowboy, il soldato e l’indiano. Il gruppo sfornò una quantità notevole di hit, tra cui Y.M.C.A., Macho Man e In The Navy.
Nonostante la popolarità della disco svanì negli anni Ottanta, fu negli anni Novanta che il gruppo trovò una seconda giovinezza, riformandosi a Sidney, Australia, durante la finale del torneo di rugby del Nuovo Galles del Sud e agli MTV Movie Awards. Nei Duemila hanno aperto per Cher per il suo Farewell Tour del 2005 e nel 2008 hanno ricevuto una stella nella Walk of Fame di Hollywood. Lo scorso anno, la band ha pubblicato A Village People Christmas, il primo album studio in 33 anni.
Mentre Beloli non era gay, il suo partner musicale Morali lo era (e morì per complicazioni legate all’AIDS nel 1991). Beloli divenne ben presto un forte alleato, vedendo da vicino le ingiustizie verso la comunità gay.
“Eravamo fieri di aiutare la causa, perché Jacques era gay e io stavo assistendo a tutte le ingiustizie che queste persone vivevano ogni giorno. Non mi piaceva la mentalità bigotta e ipocrita, tipica della cultura americana. Non vedevo perché queste persone fossero trattate così. Così come i neri, oltretutto” ha detto Beloli nel 2004 in un’intervista alla Red Bull Music Academy. “Quindi non lo facevo in veste di businessman che prova a fare fortuna, come poi in realtà è successo. Io dico sempre che ciò che viene dal cuore va dritto al cuore. L’ho fatto per essere provocatorio, sovversivo.”