Esmé Bianco ha raggiunto un accordo extragiudiziale con Marilyn Manson a proposito delle accuse di violenza sessuale che aveva mosso nel 2021 al rocker e alla Marilyn Manson Records Inc. Secondo l’attrice del Trono di spade, il rocker l’ha stuprata e sottoposta a varie violenze, oltre ad avere violato la legge californiana sulla tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo (Manson l’aveva convinta a trasferirsi dall’Inghilterra in California promettendole ruoli in video e film che non ha mai ottenuto).
Non sono noti i termini dell’accordo. L’attrice, ha detto il suo avvocato Jay Ellwanger, «ha ritirato le accuse contro Brian Warner e la Marilyn Manson Records Inc per andare avanti con la sua vita e la sua carriera».
Bianco è una delle donne, oltre una dozzina, che si sono fatte avanti negli ultimi anni accusando il rocker di abusi di natura sessuale, e non solo. Manson aveva respinto le accuse aggiungendo che Bianco e le altre accusatrici «stanno cercando di sfruttare in modo cinico e disonesto il movimento MeToo».
Poche settimane fa sono cadute le accuse della modella Ashley Morgan Smithline (che non ha indicato un avvocato entro i termini di legge). In precedenza era stata respinta la causa dell’ex assistente Ashley Walters poiché presentata oltre i termini di prescrizione.
Resta aperta la causa intentata da una donna di cui non è stato reso noto il nome. A sua volta, Manson ha querelato la ex Evan Rachel Wood (e la di lei amica e artista Illma Gore) per diffamazione. Accusa Wood di «avere reclutato, coordinato e fatto pressione» su donne legate in passato a lui «affinché muovessero false accuse nei suoi confronti». Wood ha detto d’essere fiduciosa: «Ho la legge dalla mia parte».