Viva le prove su strada di Vasco Rossi. L’uomo di Zocca è negli Stati Uniti, dove passa com’è noto molto tempo per «uscire dal personaggio Vasco Rossi perché essere Vasco Rossi tutti i giorni non è mica semplice». Ne sta approfittando per provare mezzi che in Italia si trovano meno facilmente, del resto come si sa è appassionato di motori. L’ironia, lo sguardo disincantato, le reazioni sincere: facciamogli fare il Top Gear italiano e almeno diamogli una rubrica su TG2 Motori o su TG5 Start.
Tempo fa ha fatto un giro su un’auto a guida autonoma con un’amica. Ha pubblicato due video della scampagnata con quello chiama «il mio amico immaginario», o cioè l’uomo invisibile che guida l’auto. La recensione dell’esperienza è decisamente positiva: «Un salto nel futuro… nella fantascienza… mi sono sentito incredibilmente al sicuro. È stata un’esperienza straordinaria!».
Oggi ha pubblicato una nuova prova su strada, o meglio in concessionario: il mezzo è fermo. E che prova: il Cybertruck della Tesla, il super pick-up più controverso e chiacchierato degli ultimi anni. Accompagnato dagli hashtag #nowar, #noglobal, #nonseiquellacheeri e #meloni, Vasco pubblica una serie di foto e video seduto dietro al volante delle tre tonnellate di mezzo, con la dida sdrammatizzante: “Sono salito, per influenzarvi, sul Cybertruck dell’amico (di Giorgia) Elon Musk! In pratica, è un piccolo camioncino quattro posti con un grande bancale dietro per caricare casse di olive, pere cotte, moto d’acqua, tronchi d’albero o fucili mitragliatori”.