Wiz Khalifa è stato ammanettato sabato all’aeroporto LAX di Los Angeles dopo un incidente tra il rapper e la polizia di frontiera causato da un hoverboard. Khalifa ha pubblicato un video in cui si rifiuta di scendere dall’attrezzo, e il conseguente arresto. «È da un po’ che non venivo sbattuto a terra e ammanettato. È stato divertente,» ha twittato Khalifa.
«Tutto questo solo perché non volevo mollare la tecnologia che tutti useranno da qui a sei mesi. Fate quello che volete ragazzi,» ha twittato Khalifa dopo l’incidente. «Quello che fa ancora più ridere [dei poliziotti] non in grado di fare un cazzo è che anche loro presto la useranno. Magari quelli che disegno io. Io rappresento la nostra generazione e la nostra generazione girerà in hoverboard quindi se non lo fate sucate!»
Il rapper di See You Again ha postato un paio di video dei momenti poco prima dell’arresto. Nel primo video, Khalifa sta interagendo con la polizia, dicendo che «non possono fare niente» per il fatto che sta andando sull’hoverboard. Nel video successivo si vede Khalifa a terra circondato da tre poliziotti che gli dicono di restare giù e smettere di opporre resistenza. Khalifa ha rassicurato i poliziotti, «Non sto opponendo resistenza,» tutto mentre veniva ammanettato.
All because I didn’t want to ditch the technogy everyone will be using in the next 6 months. Do what you want kids. pic.twitter.com/7F0KIQgFrA
— Cameron (@wizkhalifa) 23 Agosto 2015
Non è la prima volta che Khalifa usa i social per documentare le sue scorribande negli aeroporti: nel maggio 2014, il rapper ha scattato un selfie dalla cella dopo essere stato arrestato all’aeroporto texano di El Paso per possesso di marijuana. L’arresto ha ritardato la pubblicazione della mixtape 28 Grams. «Stanno cercando di capire quanti grammi avevo», ha scritto Khalifa. “Ironico”.