Terzo live di X Factor 11, terzo millennio come tema della puntata. Lo scontro, ormai anche generazionale, si fa duro. Parola d’ordine: coerenza. Ed è subito polemichetta.
"Harry Styles"
*Urlo del pubblico*
"Funziona sempre"
Ragazzi, adoro Cattelan sempre di più.#XF11— Alessia. (@alexialouhaz) 9 novembre 2017
Milennium bug Voto: 5
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Rita
Per il terzo live di X Factor i giudici hanno potuto assegnare solo brani usciti dopo il 2000. “Compito arduo, il tema è un ostacolo” mette in guardia il presentatore Alessandro Cattelan, “estremamente limitante” lamentano i giudici. Del resto, negli ultimi 17 anni abbiamo solo assistito alla rinascita e alla morte dell’indie rock, alla destrutturazione dell’analogico, passando per la riscoperta folk cantautorale anglosassone, fino all’affermazione di una nuova scena italiana che è riuscita a sfondare le barriere del circuito indipendente per raggiungere il mainstream. Decisamente limitante.
Millennials
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Sem&Stenn
L’unico giudice che spinge un po’ l’acceleratore sulla contemporaneità è Fedez (Voto: 8), che assegna Frank Ocean a Samuel Storm (voto: 5) e Macklemore & Ryan Lewis a Gabriele Esposito (voto: 5,5) senza però, purtroppo, trovare il supporto dei suoi concorrenti.
Levante (voto: 6) risponde facendo finalmente esplodere Camille Cabaltera, l’unica che con la sua reinterpretazione di Royals di Lorde (voto: 8) ci fa sentire nel 2017. Peccato abbia cantato per prima.
Moriremo Democristiani N.C.
Con due gruppi a rischio esclusione, Manuel Agnelli (voto: 6,5) chiede ai colleghi il tilt. I tre giudici avversari accettano di buon grado e parte il biscottone delle finte eliminazioni, lasciando l’ultima scelta al pubblico. La svolta DC nella puntata del terzo millennio.
Go with the flow
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Andrea Radice
La prossima volta porto la mia amica Flow, così ve la presento. #XF11
— Fedez (@Fedez) 9 novembre 2017
La lotta all’ultimo sangue tra classicità e avanguardia non risparmia il vocabolario: bocciato l’uso della parola ‘fraseggio’, approvata invece ‘flow’, con qualche perplessità di Mara Maionchi (voto: 6,5) indecisa se sia una persona, un prodotto per l’igiene orale o una nota marca di lampade.
L’ospite internazionale Voto: 9
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Harry Styles fotografato da Dimitrios Kambouris, Getty Images
Levante che urla "CHE BONO" a Harry é il mio SPIRITO GUIDA!#XF11
— Marti.? (@mmartilivess) 9 novembre 2017
“Sembra un ospite internazionale” è uno dei complimenti ricorrenti per i concorrenti di questo XF11. Poi, arriva Harry Styles.
Fashion!
Il cappello con scritto PASTA. ??? #XF11
— Mirtilla Malcontenta (@Cabbot_) 9 novembre 2017
Damiano dei Maneskin in versione Iggy Pop (voto: 7,5) vince facile. Esibire con stile l’orgoglio del carboidrato è, invece, cosa per pochi e Andrea Radice (Voto: 6,5) con il suo cappellino “PASTA” ce lo dimostra. Sem&Stenn (voto: 8), eliminati dal pubblico, riescono ad abbagliare con la loro blue steel prima di abbandonare la gara.
Ecco chi mi ricordavano. Vi amo #SemeStenn #XF11 pic.twitter.com/ZCIRYTXq63
— Claudia Marzolini (@ClaudiaMarzo9) 9 novembre 2017
E se Fedez è il primo giudice ad esibirsi in un cambio d’abito durante la serata, l’onere del commiato, questa volta, lo lasciamo a Levante e al suo outfit da nighiri al salmone.
Ci vediamo giovedì prossimo. #XF11 pic.twitter.com/v3RrGoFROz
— Levante (@levantecanta) 9 novembre 2017