“Qualcosa è andato storto. Prova ad aggiornare”. Se da sabato avete provato a cercare la stringa “Taylor Swift” su X (Twitter), sarà comparso anche a voi questo messaggio.
Non è #TwitterDown, ma una misura intrapresa dal social di Elon Musk a seguito dell’esplosione di deepfake generati dall’Intelligenza Artificiale che mostravano l’artista in pose e situazioni sessualmente esplicite. Dopo che sia il SAG-AFTRA (sindacato statunitense che rappresenta circa 170.000 lavoratori del settore dei media e dello spettacolo) che la Casa Bianca si erano espressi in merito, sottolineando la pericolosità della diffusione online di deepfake pornografici, X ha messo in atto (non senza un certo ritardo) una misura per limitare, teoricamente, la circolazione delle immagini in questione, impedendo agli utenti di visualizzare alcun risultato di ricerca legato al nome di Swift.
Ci sarebbero, però, delle falle: infatti, e come alcuni utenti hanno evidenziato, altre stringhe di ricerca contenenti il nome della cantante, per esempio “Taylor AI Swift”, mostrerebbero comunque dei risultati. Secondo Joe Benarroch, Head of Business Operations di X, «si tratta di una decisione temporanea, presa con dovizia di considerazioni. La nostra priorità, in questo momento, è la sicurezza».