Molto tempo fa Olivia Rodrigo ha annotato il titolo Vampire in un’applicazione per prendere appunti in cui conservava potenziali idee per canzoni. Poi, un giorno, dopo aver vissuto una situazione personale che l’ha fatta arrabbiare, ha iniziato a suonare al pianoforte e a mettere insieme le idee. All’improvviso le è uscita una canzone che le sembrava perfetta per quel titolo.
«Un giorno mi sono seduta al pianoforte e ho suonato questi accordi che mi sembravano un po’ gotici», racconta a Rolling Stone a proposito del suo nuovo singolo. «Ci sono un sacco di leggende sui vampiri. C’è un sacco di materiale divertente per scrivere canzoni».
Nel brano, l’artista se la prende con qualcuno che paragona a un vampiro energetico affamato di fama. Il pezzo dà il via al lancio del secondo album della ventenne vincitrice di un Grammy, Guts, che uscirà l’8 settembre.
Rodrigo ha co-scritto la canzone con il produttore Daniel Nigro, che ha lavorato con lei anche per il suo album di debutto Sour. Vampire inizia come ballata al pianoforte, un po’ come Drivers License, prima di trasformarsi in un inno pop più veloce e intenso in cui la cantante si scaglia contro chi ha usato a fini personali la relazione con lei.
“Avrei dovuto sapere che era strano che tu uscissi solo di notte”, canta. La canzone è piena di riferimenti alla storia dei vampiri, appunto, compreso il ritornello in cui dice: “Bloodsucker / Fame-fucker / Bleeding me dry like a goddamn vampire”.
Per il video, Rodrigo si è riunita con l’amica regista Petra Collins, che ha diretto anche i video di Good 4 U e Brutal. È stato girato di notte nel centro di Los Angeles e potete vederlo qui:
Entrare in un mondo ispirato ai vampiri potrebbe è un po’ la realizzazione di un sogno per Olivia, da sempre grande fan di Twilight. Riguardo al brano, Olivia ha detto: «Per me è un passo avanti. Non è troppo diverso da tutto ciò che avevo fatto nell’ultimo album, ma allo stesso tempo lo trovo fresco, nuovo. È qualcosa che abbiamo cercato di fare per il resto del disco».