Sviaggiare col produttore-sciamano Mace per immaginare un altro mainstream
È andato con 15 strumentisti nella campagna toscana. Scopo: tenersi alla larga dalla catena di montaggio delle canzoni e fare un disco come negli anni ’70. Il risultato è ‘Māyā’, un album ispirato tra le altre cose dall’uso di sostanze psichedeliche, ma anche «un’esperienza condivisa 24 ore su 24». L’intervista