È uscito da poco un nuovo disco dei Public Enemy, così abbiamo chiesto al “ribelle senza pausa” che cosa pensa di queste cinque canzoni, che vengono dal passato e guardano al futuro.
1. “Honky Tonk Women” The Rolling Stones
Il loro show a Hyde Park nel 1969 ha dato ritmo alle mie ossa. Il fill di batteria di Charlie Watts nella seconda strofa è quasi hip hop!
2. “Fuck tha Police” N.W.A.
Ice T e King Tee avevano sollevato il tema della brutalità della polizia: i N.W.A. con questa canzone l’hanno mandato in orbita.
3. “Hyperbolicsyllabicsesquedalymistic” Isaac Hayes
La Bomb Squad dei Public Enemy si divertiva a ritrovarsi per mixare canzoni. Questa aveva un pezzo che restava dentro, e l’ho usato nel finale di Black Steel in the Hour of Chaos.
4. “King Kunta” Kendrick Lamar
Mi piace il fatto che a Kendrick non interessa affatto se l’ascoltatore resta in piedi, mentre lui gli fa a fette il cervello. Lui riempie ogni spazio con un sacco di roba forte.
5. “Turn Down for What” DJ Snake & Lil Jon
È quel tipo di canzone in cui il riff può andare avanti per un quarto d’ora. Dicono che sia stato James Brown a inventarlo.
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