«Credo che sia uno degli anthem più grossi che abbia mai fatto», dice Ensi di Benzina, il nuovo singolo in collaborazione con Emis Killa uscito venerdì. È un brano potente, aggressivo, tutto basato sul beat acido e inquietante di Garelli e sulle rime di Ensi e un altro maestro del freestyle, Emis Killa.
L’idea di Benzina risale al periodo di Oggi, l’EP che lo scorso ottobre ha inaugurato il suo nuovo progetto. Il pezzo non è mai arrivato nella scaletta definitiva, ma Ensi sentiva di non doverlo lasciare a metà. «Non mi era mai capitato di ritornare così spesso su un provino», spiega con un post su Instagram. «Meritava di essere concluso: Abbiamo rifinito tutto ed Emis, con una strofa killer, gli ha dato il fottutissimo colpo di grazia. Ogni volta che metto questo pezzo mi sento il fuoco addosso. Spero faccia lo stesso effetto anche a voi».
Per assicurarci che succeda, abbiamo chiesto a Ensi di preparare una playlist a tema benzina, una piccola compila di canzoni incendiare per «fare fuoco ovunque». Eccola.
1. “The Fire feat. John Legend” The Roots
«”You don’t say good luck / You say: Don’t give up”. uno dei brani più motivazionali e intensi che conosco. Entra di diritto nella playlist già dal titolo, ma davvero se non conoscete il pezzo mi ringrazierete. Il sound dei Roots è icona e qua John Legend mette la fottuta ciliegina sulla torta».
2. “On Fire” Lloyd Banks
«Prima metà dei 2000, il sound G-UNIT governava i club e le classifiche, 50 Cent era LA star, ma tutto il collettivo era iconico. Questa hit di Banks clamorosa mi riporta proprio a quegli anni, quando a Torino (come in tutta Italia) il rap ritornò nei club. Non so perché ma ogni volta che parte sto pezzo sento in bocca il sapore del cuba libre e la giacca inizia a puzzare di fumo…»
3. “Hot Nigga” Bobby Shmurda
«Fresco fresco di libertà Bobby torna da re su un aereo privato con tanto di comitato di benvenuto di Migos and co. Questa è una hit ed è perfettamente a tema. Vi consiglio anche di cercare su YouTube un remix pazzo fatto da un genio, che mette l’acappella di Luchini di Camp Lo sopra questa produzione pazzesca di Jahlil».
4. “Fire Squad” J Cole
«Tratto da uno dei miei dischi preferiti di J-Cole, Forest Hill Drive del 2014. C’è chi nel testo ci ha visto un dissing a Macklemore, chi ad Eminem… lui dice che sono solo considerazioni! Io sento una produzione di J-Cole da paura e delle rime di J-Cole da paura, come piacciono a me, piene di stile e che dicono le cose come stanno».
5. “Mo Fire” Lil Wayne
«Lil Wayne nel nostro paese non viene mai citato da nessuno quando si parla dei rapper più forti, per me è nella top 10 di sempre! Ho scelto questa bomba estratta dal secondo Tha Carter, super flow come sempre e produzione dal sapore Jamaica che per me è sempre gol».
6. “U Don’t Know REMIX feat. Mop” Jay Z
«In realtà questo brano compare nella mia playlist BENZINA solo perché gli M.O.P. gridano il “FIREEEEEE” più iconico della storia del rap mondiale. Il duo di Brownsville uccide definitivamente questa hit di Jigga di praticamente 20 anni fa. Still banger!!!»
7. “Turn It Up / Fire It Up” Busta Rhymes
«In realtà qualsiasi pezzo di Busta è fuoco puro, se vi siete persi l’ultimo album e vi lamentate che non c’è del rap forte là fuori, ascoltatelo e ricredetevi. Questa è una hit ancora oggi, anche qua ho ricordi di una gioventù torinese selvaggia».
8. “Fire Power feat. Capleton” Dilated Peoples
«Per anni sono stati fra i gruppi underground più potenti in circolazione, hanno sfornato dischi pazzeschi e li ho conosciuti e visti dal vivo parecchie volte. 20/20 è stato il loro ultimo disco importante, dentro c’era questa bomba con Capleton. In una playlist a tema “benzina sul fuoco” non poteva mancare».
9. “Brule” Sniper
«Il trio francese in questione è stato uno dei miei primi gruppi preferiti oltralpe. Gli SNIPER sono un tassello importante della mia formazione, soprattuto per le liriche. Purtroppo si sono sciolti dopo questo album. Questo pezzo continua a mettermi il fuoco addosso!»
10. “Maybach Curtains feat. Nas, John Legend, Rick Ross” Meek Mill
«Meek è uno di quelli che infuoca la traccia sempre. Anche lui nella mia top 10. Liricista da paura, scelta di produzioni (e collaborazioni) sempre on point. Per me è leggenda dal primo album. Il pezzo però entra nella playlist per John Legend che ci ricorda che solo attraversando le fiamme puoi temprarti per la vita. Anche qua la componente motivazionale è sempre altissima e Nas e Rick Ross aggiungono fiamme su una produzione pazzesca».