“Era mattina e guidavo per le strade di Los Angeles. A un certo punto mi fermo al semaforo e noto una colonna di fumo vicino a un edificio. Ho parcheggiato e mi sono avvicinata, poi mi ha telefonato Prince. Gli ho detto: “Beh, ho appena trovato questo edificio, credo ci fosse un incendio perché è pieno di fumo. Sarebbe fantastico se portassimo qui un pianoforte e scattassimo una foto”. Mi ha risposto: “Ok, ci vediamo lì tra un’ora”. Ho anche sentito una modella, perché serviva sempre una ragazza a distrarlo un po’. Prince amava le donne. Era così spontaneo. Ha vissuto ogni momento al massimo”.
Foto: Randee St. Nicholas, pubblicata nel libro My Name Is Prince