‘No Name’, il gran ritorno di Jack White al neoprimitivismo
Nell’album senza titolo distribuito gratuitamente dal Willy Wonka del rock ci sono il suono e la mistica dell’ultimo grande eccentrico della musica americana. Uno dei suoi dischi migliori
Nell’album senza titolo distribuito gratuitamente dal Willy Wonka del rock ci sono il suono e la mistica dell’ultimo grande eccentrico della musica americana. Uno dei suoi dischi migliori
È uno dei migliori rapper di sempre, eppure nel nuovo album sembra un cabarettista che ha finito le battute e ripete quelle di 25 anni fa
Un nuovo box set permette d’immergersi a fondo nel disco del 1973. Non è un capolavoro come dice il figlio Sean, ma è comunque l’album in cui l’ex Beatle si “ricentra” dopo la svolta radicale e le canzoni così così di ‘Some Time in New York City’
Nel quarto album, la cantante esprime le sue idee in modo più completo che mai. E stupisce
La risposta è nell’album ‘Songwriter’ che contiene demo risalenti al 1993 rielaborati di recente dal figlio e da una superband. Spoiler: grazie al produttore-guru le cose sono andate molto, molto meglio
Outtake, demo e la riproduzione degli appunti del musicista permettono di capire l’evoluzione del personaggio di Ziggy Stardust
‘One Hand Clapping’ contiene le registrazioni effettuate coi “nuovi” Wings ad Abbey Road. È il suono d’una band nascente che se la spassa: funziona nei pezzi tesi, meno in quelli rilassati
Dopo Sanremo ed Eurovision era chiamata a confermare col primo album quel che di buono è stato detto di lei. Ci riesce nei pezzi autobiografici intensi e nelle smattate in cui balla sui traumi, meno quando vien fuori il desiderio di essere come tutti
Sarcasmo, sberleffo, divertimento. Nei 28 minuti di ‘To All Trains’ il trio cammina sul confine sottile che separa l’art rock dalla sua parodia. E che sound, persino ascoltato nel tanto detestato streaming. La recensione
Se devi sfiorire e soffrire, fallo con grazia, mistero e talento, inventandoti un mondo di suoni. La cantante dei Portishead ha fatto un altro grande album fuori dal tempo e dalle mode
Nell’ennesimo gran bel disco, ‘A Dream Is All We Know’, i fratelli D’Addario prendono Paul McCartney e Brian Wilson, li fanno “collaborare”, ce li restituiscono in una dimensione sognante e rétro. Meraviglioso, coloratissimo, consolatorio
La popstar è tornata con un nuovo album. La formula è quella di sempre: canzoni d’amore in chiave dance pop. Ogni cosa è al posto giusto, tutto suona da dio, fin troppo. Mancano l’errore, l’azzardo, un po’ di vita
È il rapper italiano più ascoltato all’estero e il nuovo album ‘L’angelo del male’ funzionerà. Ma il racconto neorealista è diluito da troppi feat (18 in 16 brani) e compromesso da canzonette inutili
Wendy che si stanca di aspettare Peter, la carcerata che la gente vuole morta, la fidanzata del tossico e gli altri personaggi delle 15 canzoni pubblicate da Swift poche ore dopo le prime 16. Nella ‘Anthology’ ci sono meno autobiografia e synth, più storytelling e pianoforte
“Tu non sei Dylan Thomas e io non sono Patti Smith”. Sputare la verità in faccia ai ragazzi cattivi, ubriacarsi di lacrime, esibirsi depressa allo stadio, raccontare tutto in un disco di tiepido synth pop. La recensione dell’album più atteso di sempre nell’era dello streaming (non è un’iperbole)
Resistere all’aria del tempo e alla propria fine evocando il passato col produttore dell’ultimo degli Stones e di ‘Earthling’. Dei PJ anni ’90 resta l’eco. Facciamocela bastare, era un pezzo che non li sentivamo così vivi
Questa volta la macchina del tempo di Auerbach e Carney, con un piccolo aiuto di Mr. Loser, si ferma agli anni ’90. È quasi l’album che il gruppo e l’uomo di ‘Odelay’ avrebbero voluto fare una ventina d’anni fa
Si consigliano ascolto in cuffia, zero pregiudizi, una ripassata di storia delle radici della musica americana e della bio della popstar (vedi alla voce Becky). E sì, c’è anche un po’ d’Italia. Cinque parole chiave legate all’album del giorno
Sei anni dopo il folgorante ‘Whack World’, 15 video per 15 canzoni per 15 minuti, Tierra Whack veste i panni di una Pierrot al tempo stesso triste e buffonesca. Se la vita non ti uccide, rappaci sopra
Ecco una band hardcore che tira schiaffi e dà voce ai nostri pensieri peggiori per ricordarci che la vita adulta fa schifo. E sapete cosa? È divertente, anche se rischiate di rimetterci l’udito
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