I bookmaker davano per favoriti lei e Olly. Con lui ci hanno preso, con lei no. Anzi, Giorgia non è nemmeno entrata nella cinquina dei cantanti di Sanremo 2025 che si sono giocati la vittoria finale nella seconda votazione di sabato sera, tra i fischi della platea del Teatro Ariston, i mugugni del giorno dopo, le invettive, le inevitabili polemiche. Nell’anno in cui la si è celebrata come monumento vivente del pop italiano, l’anno in cui aveva una canzone migliore di quella del 2023, Giorgia è rimasta ai margini della classifica che conta.
Perché non è nemmeno entrata nella Top 5, ma alla fine è arrivata sesta? Ci sono due risposte, una breve e una molto più lunga. Quella breve è questa: non è stata votata a sufficienza dalla gente a casa, non le ha giovato il regolamento di quest’anno e forse è stata penalizzata dalla collocazione della seconda esibizione il mercoledì al posto del giovedì. È stata apprezzata sia dalla Giuria della sala stampa, tv e web, sia da quella delle Radio: entrambe l’hanno sempre messa al numero uno. Ma ha scontato una performance inaspettatamente opaca nel Televoto, specialmente nella serata di mercoledì, la prima delle due che prevedeva l’esecuzione di metà delle canzoni in gara. Non solo: il mercoledì era una serata piena di artisti da Top 5 ed era quindi più difficile del giovedì realizzare percentuali alte che le avrebbero consentito di arrivare a sabato con un bel tesoretto di voti. E così, visto che quest’anno la cinquina finale e il vincitore assoluto sono stati proclamati tenendo conto di tutte le votazioni precedenti (ad eccezione della gara delle cover, che ha fatto storia a sé ed era ininfluente per la vittoria finale), Giorgia si è trovata dietro a Fedez e a Simone Cristicchi, e Olly si è trovato davanti a Lucio Corsi e Brunori.
Ecco cos’è successo nel dettaglio, per chi ha molta pazienza e non odia i numeri e i meccanismi di voto. Nella sera del martedì ha votato la sola Giuria della sala stampa, tv e web. I giornalisti hanno assegnato a ogni pezzo un voto da 1 a 10. Risultato: al primo posto c’era La cura per me di Giorgia seguita nell’ordine da Simone Cristicchi, Brunori Sas, Lucio Corsi e Achille Lauro (la classifica è stata comunicata al pubblico, ma in ordine sparso). Olly che avrebbe poi vinto era sesto, Fedez destinato al quarto posto era undicesimo.
Giorgia si è esibita anche mercoledì unitamente ad altri 14 cantanti, tra cui alcuni molto forti (ma non Olly e nemmeno Brunori). Votavano con un peso uguale la Giuria delle radio (con voti da 1 a 10) e il Televoto. La canzone più votata dalle radio è stata quella di Giorgia. Dietro a lei, in ordine dal secondo al quinto, Cristicchi, Lauro, Corsi, Kolors. Fedez era ancora undicesimo.
Il pubblico a casa col Televoto ha però votato in maniera radicalmente diversa assegnando una percentuale molto alta a Cristicchi e Fedez, più del 20% l’uno e più del 19% l’altro. Dietro a loro, staccati, Lucio Corsi, Achille Lauro e Giorgia, quest’ultima con meno del 10%. La differenza tra Giorgia da una parte e Cristicchi e Fedez dall’altra va sottolineata giacché le percentuali di voto sono state poi via via integrate fino a raggiungere il verdetto finale. Non solo: ai fini della vittoria ha contato anche la differenza tra queste percentuali e quelle ottenute al Televoto da chi si esibiva giovedì, come vedremo. In ogni caso, il risultato complessivo della serata di mercoledì, ottenuto unendo i responsi delle due giurie, ha visto Cristicchi primo, Fedez secondo, Giorgia terza, Lauro quarto e Corsi quinto.
Il giovedì si sono esibiti gli altri 14 cantanti dando origine a una classifica di serata ottenuta mettendo assieme Televoto e Giuria delle radio. I primi cinque: Brunori Sas (preferito a Olly da entrambe le giurie), Olly, Irama, Francesco Gabbani, Coma_Cose (questi ultimi primi per le Radio). Forse sarebbe cambiato qualcosa se Giorgia avesse cantato il giovedì, quando il Televoto si è concentrato su due big, ovvero Brunori Sas e Olly. Se ci fosse stata Giorgia avrebbe ottenuto più del 10% incassato il mercoledì? Lei se l’è vista con Cristicchi, Fedez, Corsi, Lauro, mentre Brunori e Olly con concorrenti meno pericolosi, tant’è che tra il secondo (Olly) e il terzo (Irama) ci passano ben 19 punti percentuali, un fossato che ha consentito ai primi due di arrivare fortissimi alla finale di sabato. È possibile quindi che se Giorgia fosse finita nel gruppo del giovedì avrebbe avuto maggiori possibilità di entrare nella Top 5. E visto che in questo Sanremo i voti non si buttavano via mai, avrebbe messo da parte un tesoretto da giocarsi alla fine, come ha fatto Olly con Lucio Corsi.
A questo punto è stata stilata una classifica complessiva delle serate di mercoledì e giovedì, come se i 29 avessero fatto le seconde esibizioni tutti assieme. Non inaspettatamente ai primi due posti abbiamo trovato gli artisti del giovedì, ovvero primo Brunori Sas e secondo Olly. Terzo era Cristicchi, quarto Fedez, quinta Giorgia, che quindi era ancora nella Top 5 nonostante la collocazione a mercoledì e il Televoto non brillantissimo.
Si arriva così al sabato (le cover erano ininfluenti ai fini della designazione della canzone vincitrice) quando tornano a cantare tutti e 29 i concorrenti giudicati dalle tre giurie con pesi pressoché identici (34% Televoto, 33% le altre due). Viene effettuata una prima votazione. Giorgia è prima per le Radio (dietro ci sono Lucio Corsi, Achille Lauro, i Coma_Cose, Brunori Sas, Simone Cristicchi, Olly) e prima anche per la Sala stampa, tv e web (dietro Lucio Corsi, Achille Lauro, Brunori Sas, Olly, Simone Cristicchi, Fedez). È invece sesta per il Televoto, con un 8% contro il 17% del primo che è Brunori Sas. Tra i due ci sono, nell’ordine dal secondo al quinto, Olly, Lucio Corsi, Fedez e Achille Lauro. Cristicchi per il Televoto è settimo, col 3,75%. Gli gioverà essere stato primo il mercoledì col 20,5%.
Sabato Giorgia non va male. Unendo le classifiche delle tre giurie risulta infatti questa graduatoria: Brunori Sas, Olly, Lucio Corsi, Giorgia, Achille Lauro, Fedez, Simone Cristicchi. Come si vede, i due cantanti che hanno preso percentuali alte il giovedì restano in testa. È un punto importante. Lo ripeto, il regolamento del 2025 prevede che vi sia un effetto trascinamento dalle puntate precedenti. Il voto non viene mai azzerato, ma si tiene conto anche dei giudizi espressi nella prima, seconda e terza serata. La logica è doppia: premiare chi ha fatto un percorso di valore e non ha eventualmente avuto solo un picco di popolarità nella finale, e non buttare via i voti espressi (e pagati) da casa nelle serate precedenti.
Viene perciò prodotta una classifica congiunta che unisce le votazioni della prima serata (100% Stampa), della seconda e della terza (50% Televoto e 50% Radio) e del sabato (34% Televoto, 33% Stampa, 33% Radio). Ed è qui che Giorgia esce dalla Top 5. Ai telespettatori vengono comunicati i primi cinque, ma non l’ordine che è questo: primo Brunori Sas, secondo Olly, terzo Lucio Corsi, quarto Simone Cristicchi, quinto Fedez. I primi due sono di nuovo i cantanti del giovedì visto che le percentuali alte ottenute col Televoto vengono via via “diluite” unendosi alle altre votazioni, ma in caso di gap ampio restano preziose. Al pubblico vengono comunicate le posizioni dal sesto al 29esimo posto. Quando si arriva ad Achille Lauro settimo e a Giorgia sesta partono i fischi in sala.
Qualcuno potrebbe chiedersi: com’è possibile che Giorgia fosse il martedì in prima posizione, quinta nella classifica congiunta mercoledì-giovedì e quarta nella classifica congiunta della prima fase di sabato e sia scivolata in sesta posizione quando sono state unite tutte queste classifiche? La risposta ha a che fare con la distribuzione dei voti all’interno delle Giurie della sala stampa e delle Radio e di come tale distribuzione viene tradotta in termini percentuali in modo da unirla al Televoto. Nel caso vi siano gap molto ampi nel Televoto (vedi i due capoclassifica del giovedì), è difficile che vengano colmati dai giudizi delle altre due giurie anche se vanno in senso contrario.
È una questione di variabilità e per capirlo faccio un esempio semplificato, il caso estremo in cui alla giuria (Sala stampa o Radio non è importante) piacciono poche canzoni a cui dà voti alti, penalizzando tutte le altre. Altra ipotesi estrema: tutti i membri della Sala stampa votano allo stesso modo. Dunque ipotizziamo che la Sala stampa dia 10 a un solo cantante (diciamo Giorgia), 9 a due cantanti, 8 a tre cantanti, 7 a quattro cantanti, 6 a cinque cantanti e 1 a tutti gli altri 14. Significa che il primo, l’unico ad aver preso tutti 10, otterrà l’8% e gli ultimi, a cui tutti hanno dato 1, avranno lo 0,8%. Persino in questo caso decisamente estremo tra il primo a l’ultimo c’è una differenza di poco più del 7%, tra il primo e il quinto solo l’1,6%. Il Televoto invece dà origine a distacchi decisamente più ampi. Tra il primo di mercoledì (Cristicchi) e la quinta (Giorgia) correvano quasi 11 punti. È anche una questione di percentuali in termini assoluti: senza arrivare al caso incredibile di Geolier nel 2024, chi è in cima al Televoto di solito ottiene percentuali ben più alte dell’8, cosa ancora più vera per gli artisti più forti (Brunori e Olly) che si sono esibiti il giovedì.
In altre parole, a meno che la Sala stampa e la Giuria delle radio non si esprimano in modo molto compatto (ovvero: tutti votano allo stesso modo o quasi) e radicale (ovvero: dando voti massimi a uno o due cantanti e minimi a tutti gli altri), il loro giudizio finisce per avere meno impatto sul risultato finale di un Televoto che per natura è più polarizzato e produce distacchi più ampi.
Giorgia non è quindi riuscita a entrare nella cinquina finale per l’effetto-trascinamento del voto e perché meno votata da casa da quello stesso Televoto che comunque l’ha messa al numero uno nella serata delle cover. È vero che potrebbe essere stata penalizzata dalla collocazione il mercoledì al posto del giovedì, ma il sabato ha comunque preso l’8% contro il 17,4% di Brunori e il 16,2% di Olly: il pubblico ha preferito altre canzoni. Se si fossero azzerati i voti e si fosse tenuto conto della sola serata di sabato, sarebbe entrata nella Top 5 al quarto posto, giocandosi la finale. Essendo stata quella classifica integrata alle precedenti lei e Lauro sono scivolati al sesto e settimo posto, superati da Fedez e Cristicchi che erano come lei e Lucio Corsi nella giornata di mercoledì, ma sono andati meglio nel voto popolare.
Il finale si consuma con la stessa logica. Anzi, visto che Sala stampa e Radio non votano nella seconda fase del sabato esprimendosi con numeri da 1 a 10, ma da 1 a 5, si riduce ulteriormente la variabilità interna delle loro graduatorie (del resto, tenere i voti da 1 a 10 con soli cinque concorrenti avrebbe dato alle due giurie una forza abnorme). Sala stampa e le Radio votano Lucio Corsi primo, Olly secondo, Brunori terzo (per la Stampa Fedez è quarto e Cristicchi quinto, per le Radio viceversa). Per il Televoto invece Olly (31,1%) è davanti a Lucio Corsi (25,7%). I due sono seguiti da Fedez (20,5%), Brunori (16,6%) e Cristicchi (6,1%). Quando queste classifiche vengono messe assieme al primo posto risulta Lucio Corsi, seguito nell’ordine da Olly, Brunori Sas, Fedez, Cristicchi.
Se le votazioni fossero state azzerate prima del giudizio sui cinque finalisti, come del resto è avvenuto in altri Festival, avrebbe vinto Corsi. E invece per l’effetto-trascinamento o se preferite per il tesoretto di voti acquisti durante tutte le esibizioni, mettendo assieme quest’ultima classifica congiunta col risultato complessivo delle precedenti votazioni, ha vinto Olly per uno 0,4%.