La morte di Liam Payne a soli 31 anni ha scioccato mezzo mondo, dando origine a tributi spontanei organizzati dai fan in ogni parte del mondo e profili giornalistici di un cantante che nella sua breve carriera è stato molte cose diverse, come raccontano queste foto di una vita sotto i riflettori.
Piccolo uomo, grande ambizione
Nato a Wolverhampton, in Inghilterra, a soli 14 anni Payne partecipa per la prima volta a X Factor. È il 2008, i giudici sono favorevolmente impressionati, ma lo scartano. Simon Cowell lo incoraggia a riprovarci.
L’inizio di tutto
Payne torna a X Factor nel 2010 e impressiona i giudici grazie a una versione di Cry Me a River ispirata a quella di Michael Bublé. Alla fine viene inserito in un gruppo formato con altri partecipanti. Si chiamano Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Zayn Malik. Nascono i One Direction.
Vita nel talent
Tra i membri del gruppo, Payne è quello che spicca per la voce e la serietà nell’approccio alla musica. Il primo pezzo che fanno è Torn di Natalie Imbruglia.
Boom!
Il gruppo conquista subito la platea televisiva e si costruisce una fanbase. Vanno avanti nella competizione e finiscono terzi.
Da terzi a primi
I One Direction firmano con l’etichetta Syco e iniziano a lavorare al disco di debutto per sfruttare la popolarità regalata dal talent. Il primo singolo What Makes You Beautiful esce a settembre 2011 ed è primo in classifica nel Regno Unito.
Band of Brothers
I cinque diventano amici affiatati. Imboccheranno strade diverse, ma continueranno a parlare del legame che li unisce e della loro storia assieme. «Cerchiamo di sostenerci a vicenda quando possiamo», ha detto Niall a Esquire nel 2023. «Ci mandiamo messaggi e se qualcuno ha una canzone in uscita o sta succedendo qualcosa, anche al di fuori del lavoro, sa di avere l’appoggio degli altri».
Alla conquista del mondo
La boy band dimostra fin da subito di essere popolare non solo dentro, ma anche fuori da X Factor. L’album di debutto Up All Night esce nel 2011, il secondo Take Me Home nel 2012.
Daddy Direction
È il 2012 e Payne si esibisce a Today della NBC. S’impone fin da subito come il cantante più solido del gruppo, nonché co-autore delle canzoni. Siccome è quello che va dritto al punto e fa di tutto per portare a termine gli impegni, si becca il soprannome di Daddy Direction.
Il libro
È il 2013 e i cinque mostrano il libro Where We Are Held che racconta l’ascesa e l’improvviso successo del gruppo.
1D Day
Payne scherza col wrestler professionista Kurt Angle durante l’1D Day, un livestream di sette ore per il lancio del terzo album Midnight Memories.
Sul palco
Nel 2013 i One Direction partono per la loro prima tournée negli stadi. Titolo: Where We Are Tour. Sarà anche l’ultimo giro di concerti della formazione originale.
Liam fa canestro
Payne gioca a basket prima del concerto del gruppo al MetLife Stadium nel 2014. A settembre annunceranno l’uscita del quarto album, Four.
Il debutto solista
Payne sul set del video del suo primo singolo come solista, Get Low, com Zedd. Il primo ad annunciare di essere uscito dal gruppo è Malik. A quel punto, gli altri presentano i loro progetti solisti. Il primo album di Payne, LP1, arriverà nel 2019.
I Am Bolt
Payne partecipa alla prima londinese di I Am Bolt, il documentario sul velocista Usain Bolt. È il novembre 2016.
Con la regina
Payne incontra la Regina Elisabetta II al Commonwealth Service, nell’abbazia di Westminster. È il marzo 2018.
L’Ora del duetto
Ottobre 2018, Payne con Rita Ora alla celebrazione del decimo anniversario del centro commerciale londinese Westfield. Il loro duetto For You, dalla colonna sonora di Cinquanta sfumature di rosso, è uno dei suoi maggiori successi fuori dai One Direction.
Soccer Aid
Tifoso della squadra di calcio del West Bromwich Albion, nel giugno 2023 Payne partecipa a Soccer Aid, partita all-star di beneficenza a favore dell’Unicef. Qui si allena nell’Hertfordshire in vista del match.
Tutti per uno
Marzo 2023, Payne posa con alcune fan alla prima inglese di All of Those Voices, documentario sui Louis Tomlinson. «Tutti i ragazzi sono qui per me. Ho attraversato un periodo buio, non sarei qui senza di loro».
Alla settimana della moda parigina
Pochi mesi prima di morire, a marzo, Payne ha partecipato alla settimana della moda di Parigi. Ha anche visto la mostra del grande fotografo Robert Mapplethorpe organizzata dal suo amico Edward Enninful, già a capo dell’edizione inglese di Vogue.
Da Rolling Stone US.