La notizia della morte di Jeff Beck girava da martedì, da quando cioè ne ha scritto su Twitter Patti Boyd. Liquidata in un primo momento come una voce infondata, s’è rivelata tragicamente vera.
Beck è diventato famoso nel 1965, quando ha rimpiazzato Eric Clapton negli Yardbirds. Due anni dopo, ha formato il Jeff Beck Group con Rod Stewart alla voce e Ron Wood al basso. La formazione è durata solo due anni, ma fondendo rock e blues ha aperto la strada ai Led Zeppelin e a molte altre band.
Stewart è poi diventato uno dei grandi nomi del rock anni ’70 grazie ai Faces e ai dischi solisti, ma non ha mai perso i contatti con Beck. Nel 1984 il chitarrista ha suonato nella hit del cantante Infatuation. L’anno dopo si sono ritrovati per registrare una cover di People Get Ready di Curtis Mayfield. Hanno pure tentato di andare in tour assieme, senza grande succeso.
«Il problema è che fin dall’inizio era previsto che Jeff avesse un ruolo di supporto, cosa che di sicuro avrebbe detestato, per quanto pagato profumatamente», racconta Stewart nell’autobiografia. «Erano previste 74 date nell’arco di quattro mesi. Dietro le quinte c’erano un sacco di mugugni. “Quest’impresa è destinata al fallimento, Beck durerà al massimo due concerti”. Si sbagliavano: è durato tre concerti, per poi mollare tutto dicendo una cosa un po’ rozza sul pubblico fatto solo di casalinghe».
Poteva essere la fine della loro collaborazione e invece nel 2009 Stewart è apparso a un concerto di Beck all’El Rey di Los Angeles per fare assieme People Get Ready e I Ain’t Superstitious. Hanno poi parlato pubblicamente di un’ipotetico disco blues da fare assieme che non è mai uscito.
Nel 2018 Stewart ha detto a Rolling Stone che sperava di trovare un modo di fare il disco con Beck. «La mia voce e la sua chitarra stanno insieme divinamente. Sarebbe bello, sarebbe una bella svolta inattesa. Una volta c’abbiamo anche provato, ma non riuscivamo a stare assieme, un brutto scontro fra ego, ma mai dire mai. So che è un cliché, ma è vero. Io sono pronto a farlo, se anche lui lo è. Il problema è che vogliamo entrambi produrlo».
L’anno successivo i due hanno annunciato una serata speciale assieme all’Hollywood Bowl con Stewart raggiunto da Beck per una una lunga serie di bis tra cui pezzi che non suonavano assieme dal ’69 come Morning Dew, Rock My Plimsoul, Blues De Luxe, ma anche People Get Ready e I Ain’t Superstitious.
Rod Stewart e Jeff Beck non avranno più la possibilità di fare quell’album insieme. Se non altro, hanno fatto un ultimo concerto. Ascoltatelo: è vero che la voce di uno e la chitarra dell’altro insieme stanno davvero divinamente.
1/2
Jeff Beck was on another planet . He took me and Ronnie Wood to the USA in the late 60s in his band the Jeff Beck Group
and we haven’t looked back since . pic.twitter.com/uS7bbWsHgW— Sir Rod Stewart (@rodstewart) January 11, 2023
Tradotto da Rolling Stone US.