Quando i Behemoth hanno scoperto che qualcuno stava facendo un esorcismo sul loro live si devono essere commossi. Non esiste un riconoscimento più grande per un gruppo black metal che sta in giro da 20 anni. Infatti hanno postato su Instagram il video di questo individuo con i capelli al vento e un crocifisso che urla: «Pentitevi!», affiancato da alcuni fedeli inginocchiati che pregano.
Sembra una scena uscita da un dark fantasy tipo Berserk ma era solo un normale pomeriggio davanti all’Alcatraz di Milano. Un sacco di ragazzi e ragazze che volevano godersi il tour The Unholy Trinity 2025, con la band polacca, i Satyricon e i Rotting Christ, a un certo punto si sono sentiti bagnati da goccioline di acqua. Qualcuno ha anche ribattuto con gentilezza: «Ma no padre, venga dentro con noi che ci divertiamo!». Ma non c’è stato modo di smuoverlo dalla sua missione. Chi è questa persona?
Su Instagram si chiama Padre David e si descrive come “Cavaliere Milizia Arcangelo Michele, Diacono di Cristo, Esorcista, Cacciatore di demoni e se c’è bisogno…”, segue numero di telefono personale, che prontamente ho chiamato per farci una chiacchierata. «Ai lettori di Rolling Stone devi dire questo: non c’è bisogno di maledire Dio o di bestemmiare per fare buona musica. Lì dentro volevano fare un rito satanico e io mi dovevo opporre».
Si chiama Davide Fabbri e ha avuto una vita professionale abbastanza tortuosa. Tra gli anni ’90 e 2000 ha preso parte a diversi programmi televisivi: Stranamore, Maurizio Costanzo Show e Buona domenica. All’epoca era il maestro di una scuola di seduzione, corteggiamenti e buone maniere. Veniva chiamato Vikingo e dava consigli su come approcciare le ragazze così dal nulla, o di come farsi abbracciare quando si va in motorino insieme. Il motto di questi corsi che teneva in Romagna erano “educazione e fantasia” e la canzone che aveva creato per queste serate era “Just a gigolò, Vikingo Mandingo” (immaginate di leggere anche le ultime due parole con l’accento francese).
«In molti sui social mi attaccano per il mio passato nel mondo dello spettacolo, ma è anche grazie a quelle esperienze che ho visto con i miei occhi la grande cospirazione massonico-satanista che muove l’ambiente dei vip e non solo quello». Nel 2011 supera tutti i provini e riesce a partecipare a L’isola dei famosi 8. Su YouTube si trova un video in cui litiga con Simona Ventura, che a suo dire lo avrebbe fatto fuori dal reality in modo poco trasparente. «Quando hanno scoperto che sono il pronipote di Benito Mussolini mi hanno voluto allontanare in tutti i modi. La mamma di mio nonno era la sorella di Rachele Guidi, la moglie del Duce. Durante la diretta in Honduras ricevevo messaggi minatori con il simbolo della falce e martello». A quel punto gli ho chiesto se fosse fascista. «Per me la soluzione non è il fascismo ma il ritorno alle radici cristiane e ai valori dell’Italia di una volta, quella di Pasolini. Non a caso lo hanno ammazzato». Naturalmente la risposta mi lascia interdetto e dopo un secondo di silenzio gli confesso che non mi aspettavo nominasse lo scrittore. «È uno degli italiani che ammiro di più, insieme a Franco Zeffirelli».
Per amore di cronaca devo riportare che nel 2023 imbratta e cancella un murale autorizzato dalla città di Rimini che ritiene propaganda “gender” e viene condannato a sei mesi di reclusione. Nello stesso posto, anni prima, tappezza i muri di manifesti con il volto del Duce ricevendo una condanna per apologia di fascismo. Nel 2019 fa un “esorcismo” davanti alla statua della fontana di Vergato che ritiene un simbolo massonico satanista e di nuovo della famigerata teoria gender. Inoltre la Diocesi di Rimini ha dichiarato che Fabbri non è un sacerdote, né un diacono, né appartiene a un ordine religioso e non è autorizzato a esercitare il ministero sacerdotale o a celebrare esorcismi ufficiali secondo i riti della Chiesa cattolica.
A quel punto gli chiedo che musica ascolta. «Quando facevo gli spogliarelli negli anni ’80 e ’90 mettevo i miei gruppi preferiti. Partivo con Barry White e Michael Jackson, per poi trasformarmi a metà spettacolo con Hells Bells degli AC/DC. Suonavano le campane e io rimanevo con pochi vestiti di pelle e una sigaretta accesa. Poi partivano i Led Zeppelin. Il tutto si concludeva con l’atmosfera più romantica dei Guns N’ Roses». Mi racconta anche che era giovane e faceva un sacco di cazzate, ma è normale sbagliare nella vita, aggiunge. Giocava con i sentimenti di tante ragazze e oggi se ne pente. La chiamata di Dio lo ha salvato e la sua missione oggi è accorrere ovunque si manifesti il maligno.
In questi anni la Zanzara lo ha tirato dentro al suo meccanismo infernale, dove lui performa con grande naturalezza, mettendoci in guardia dai goblin (cioè i violenti), dall’arrivo dei non-cristiani e dai maghi neri George Soros e Ursula von der Leyen. Davide Fabbri ha ospitato così tante anime nel corso della vita che quello posseduto onestamente sembra lui. Dopo che ha attaccato il telefono me lo sono immaginato con il saio consumato e il rosario che esce dalla tasca mentre cerca Highway to Hell sul telefono, per ripensare ai vecchi tempi, quando aveva 20 anni.